Caserta – Parte l’offensiva Èer un assessorato al Comune di Caserta. Il senatore pentastellato Agostino Santillo sembra sia deciso a “battere cassa” dal riconfermato sindaco Carlo Marino, a seguito delle manovre pre-elettorali. – continua sotto –
Nel periodo antecedente alle urne, Santillo si è fatto protagonista di una lunga serie di incontri col primo cittadino, garantendogli sostegno e stringendo accordi su importanti istanze della città capoluogo, come quella riguardante il Macrico. Ciò avrebbe determinato, tuttavia, una profonda spaccatura nel gruppo di parlamentari 5 Stelle di Terra di Lavoro. Santillo aveva annunciato pubblicamente di aver ricevuto mandato dall’ex premier Giuseppe Conte per andare a trattare con Carlo Marino, e questo ha fatto storcere il naso a non pochi suoi colleghi che l’hanno fortemente bacchettato, costringendolo a correggere il tiro. Ma poi ha continuato per la sua strada fino a chiedere un assessore in sua quota a Marino.
I papabili in quota Santillo sono 4: Simone Carillo, Carmela Mucherino, Benedetta Costanzo e Luca Palmiero. Quelli che attirano maggior attenzione non sono tanto i primi due, sconosciuti ai più e inseriti in una rosa solo per dare l’apparenza di una più ampia possibilità di scelta, ma gli altri: Palmiero ha tentato la candidatura alle regionali, senza però riuscire ad entrare in lista, e la Costanzo, che invece è stata candidata consigliere regionale della Campania ed è molto vicina alla vicepresidente del Consiglio Regionale, Valeria Ciarambino, e allo stesso Santillo. I nomi di Palmiero e Costanzo avrebbero fatto letteralmente balzare dalla sedia il gruppo che si contrappone a Santillo (i parlamentari Nicola Grimaldi, Marianna Iorio, Margherita Del Sesto e altri) perché si tratterebbe dell’ennesimo palese specchietto per le allodole fine al consolidamento del potere sul territorio di Santillo e qualche suo sodale.