CESA. E’ stata dimessa dall’ospedale Moscati diAvellino,Giulia Migliulo, coinvolta nel tragico incidente stradale di domenica scorsa a Monteforte Irpino.
Migliulo, madre di C., un bambino di tre anni ricoverato all’ospedale pediatrico Santobono di Napoli, era ricoverata nell’Unità operativa di ortopedia e traumatologia. Venerdì mattina i medici hanno dato il via libera per la dimissione. Domani potrebbe essere la volta del marito, Domenico Caiazzo, che la sera del 29 luglio si era dimesso volontariamente per far visita al figlio al Santobono ed è rientrato due giorni fa per sottoporsi a un intervento chirurgico di riduzione e sintesi cruenta per una frattura scomposta al radio sinistro. I coniugi risiedono a Cesa (Caserta). Il loro figlio, C., ha una frattura al cranio e resta in prognosi riservata. I tre si trovavano in una delle autovetture travolte dal bus prima che precipitasse dal viadotto.
Per quanto riguarda gli altri feriti, stabili le condizioni di Clorinda Iaccarino, ricoverata in rianimazione in coma farmacologico, di Annalisa Caiazzo, ricoverata in chirurgia d’urgenza, e di Lucia Fena, in condizioni stazionarie presso l’Unità operativa di Neurochirurgia.
Sono ancora gravi ma stabili le condizioni di Gennaro Schiano, ricoverato al Cardarelli di Napoli in prognosi riservata, così come quelle di Simona Del Giudice, la sedicenne ricoverata al Loreto Mare di Napoli che nella strage del bus ha perso il padre e la sorella.
Cinque i bambini ricoverati all’ospedale pediatrico Santobono di Napoli, oltre a C., Francesca ha subito un politrauma con ematoma cerebrale. Per Arianna, nove anni, i medici valuteranno la possibilità di dimetterla nei prossimi giorni; Maria, quattro anni, ha subito un intervento chirurgico per una frattura a tibia e perone; Marco, dieci anni, sarà sottoposto a un intervento nei prossimi giorni per una frattura alla mandibola.
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