Aversa (Caserta) – A proposito di quanto avvenuto nel Consiglio comunale aperto in cui si è discusso di libertà di stampa e diritto di cronaca e critica, chiesto da otto consiglieri comunali a seguito di una denuncia fatta dal sindaco Alfonso Golia nei confronti del giornalista Stefano Montone che aveva riportato un comunicato firmato da Isidoro Orabona (nella foto), responsabile regionale del movimento “Forza Italia Seniores”, denunciato anch’egli in qualità di autore della nota, lo stesso Orabona ribadisce che lui si è limitato ad una critica politica verso il primo cittadino, che nulla aveva a che fare con l’aspetto prettamente personale, convinto che tutto finirà in una cosiddetta “bolla di sapone”. – continua sotto –
“Nei confronti della giustizia sono sereno perché, – spiega Orabona – come ho scritto in una memoria trasmessa al giudice, le mie osservazioni non erano dirette alla persona Alfonso Golia ma erano esclusivamente politiche, riguardando fatti realmente accaduti e conosciuti da tutti i cittadini aversani”. “Chi può negare, infatti, – continua – che la campagna elettorale del nostro sindaco è stata basata sull’affermazione che non avrebbe fatto patti con nessuno tranne che con il popolo. Poi, però, sfiduciato dalla sua stessa maggioranza, non ha lasciato la guida della città ma ha continuato prendendo consiglieri eletti nel centrodestra e portandone anche in giunta. Per chi aveva affermato di non fare patti, di non partecipare a inciuci perché gli unici patti li avrebbe fatti con il popolo questa non è una bugia politica?”.
“Quanto alla persona, nulla da dire se non che avrebbe potuto evitare di denunciarmi per aver fatto critica politica ben sapendo che la denuncia sarebbe finita in bolla di sapone, evitando così lo spettacolo di un Consiglio comunale indegno di una sala consiliare”.