CESA. Premiati sabato 26 ottobre, nella sala convegni della scuola elementare, i vincitori della settima edizione del Premio Internazionale di Poesia Francesco De Michele.
Come per la precedente edizione, il premio è composto di tre sezioni: la prima, intitolata ad Alda Merini, riservata alle poesie in italiano ed in lingua straniera; la seconda, intitolata a Giulio Genoino, riservata alle poesie in vernacolo e, infine, la terza, intitolata a Herman Hesse, riservata ai racconti brevi.
Ben 376 le opere visionate ed analizzare dal comitato organizzativo che è presieduto dal consigliere comunale Mario Di Donato ed è composto da Domenico Di Grazia, Cesario Guarino, Antonio Sagliocco, Sergio Nogarottoe Luigi Oliva, componenti del Forum Giovani del Comune di Cesa.
In concomitanza con la cerimonia di premiazione è stata allestita una mostra di pittura a cura degli artisti Giuseppe De Michele, Emilio Marino, Felice Re e Irma Trasacco.
Presente anche un’esposizione di libri forniti dall’Istituto degli Studi Atellani tra cui diversi scritti di Giulio Genoino e di Francesco Bagno, oltre alla tesi dell’architetto Michele Autiero che ripercorre le origini, la storia, lo sviluppo urbanistico e larchitettura di Cesa nel corso dei secoli.
FRANCESCO DE MICHELE.Nacque a Cesa il 6 gennaio 1911 ed ivi morì il 13 dicembre 1997. Figlio di Alfonso, medico di fede socialista, cui è dedicata la Piazza principale di Cesa, e di Maria Cristina D’Ettore, sin da piccolo mostrò le sue doti letterarie e la propensione per la scrittura e la poesia. Dopo la maturità classica, conseguì quella magistrale, nonché la laurea in Filosofia presso l’università “Federico II” di Napoli. Per alcuni anni insegnò presso le scuole elementari, sino al 1939, quando a seguito del suo rifiuto di iscriversi al Partito nazionale Fascista perse la cattedra. A quel periodo risalgono le sue prime opere, con la pubblicazione di ‘Abbozzo storico su Cesa “. Nel ’43 pubblicherà il romanzo cronistorie “Severo Melton”. Nella sua produzione sono da ricordare le varie raccolte di fiabe e di poesie e gli altri due libri di storia locale, “Cesa dei nostri nonni” e “Cesa “. Importanti sono state anche le sue opere monografiche sui martiri della Rivoluzione Napoletana del 1799. Il suo ultimo libro ‘Bozzetti di vita militare” risale al 1994 ed è dedicato a tutti i ragazzi suicidi durante il servizio militare. Innumerevoli i premi ed i riconoscimenti culturali, come il Premio “Zeus”, il “Pantheon d’Oro” e la laurea honoris causa conferitagli dall’Accademia Latina di Parigi.
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