Austria, da febbraio vaccino obbligatorio per tutti. Baviera cancella mercatini di Natale. Israele vaccina bambini da 5 a 11 anni

di Redazione

Dal primo febbraio 2022 l’Austria sarà il primo Paese in Europa a rendere obbligatorio il vaccino contro il Covid. Il governo sta preparando le basi legali per l’entrata in vigore della misura, con esenzioni previste solo per motivi medici. L’obbligo vaccinale è già in vigore in Indonesia dove sono previste multe o la possibilità di non erogare le cure ai non vaccinati. Anche in Micronesia e in Turkmenistan è stata resa obbligatoria la vaccinazione per tutti i residenti, a partire dai 18 anni. – continua sotto – 

Il Paese sta attraversando la quarta ondata della pandemia, forse la più potente. Secondo gli ultimi dati interni, l’incidenza è arrivata a 1.000 casi ogni 100 mila abitanti. A partire dall’anno prossimo, chi rifiuta di vaccinarsi rischia sanzioni amministrative, che possono essere convertite in una pena detentiva se la multa non può essere pagata. Per verificare chi si atterà alle regole, l’Austria ha a disposizione un database nazionale centralizzato per le vaccinazioni. In questo modo il governo potrebbe verificare tra i residenti nel Paese chi non ha ancora ricevuto il vaccino. Intanto, nel Paese scatta un lockdown generale per tutti da lunedì a causa del crescente numero di contagi. Durerà 20 giorni e poi proseguirà per i non vaccinati. Lo ha annunciato in mattinata il governo.

Germania – La Baviera, fra i Laender attualmente più colpiti dal Covid in Germania, inasprisce le misure: “I mercatini di Natale vengono disdetti tutti”, inoltre le discoteche e i bar devono chiudere di nuovo per le prossime tre settimane. Sono alcune delle misure annunciate dal presidente Markus Soeder, che ha tenuto una conferenza stampa sul pacchetto di misure deciso a Monaco. Soeder ha spiegato che il 2G e il 2G plus saranno validi in tutta la regione, e che sarà prescritta la riduzione dei contatti per i non vaccinati.

“La situazione è seria, è ancora più seria della settimana scorsa. La dinamica del contagio non è stata interrotta. In quattro settimane l’incidenza del virus si è quintuplicata”. Lo ha detto il ministro della Salute tedesco, Jans Spahn, in conferenza stampa a Berlino con il presidente del Robert Koch Institut. Spahn ha citato le misure anti-covid decise ieri che “andranno implementate e controllate”. – continua sotto – 

Israele – Lo Stato di Israele comincerà a vaccinare i minori da 5 a 11 anni a partire da martedì. Lo ha annunciato il premier Naftali Bennett dopo l’arrivo nel Paese delle dosi del vaccino Pfizer previste per quella fascia di età. “Sono consapevole che ci sia una certa sensibilità su questo argomento. Ci sono molte persone che hanno paura di vaccinare i bambini e queste non sono necessariamente dei no vax o chi crede alle teorie cospirazionistiche. La mia risposta a queste preoccupazioni è la totale trasparenza”.

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