Mondragone (Caserta) – “E’ assurdo! Non bastava già che i consiglieri comunali della maggioranza del sindaco Virgilio Pacifico avessero votato a favore la riduzione della spesa per la refezione scolastica di ben 85mila euro per l’anno in corso, per quanto, a differenza della quasi totalità degli ottomila e più Comuni d’Italia, tale servizio mensa nelle scuole di Mondragone non è inspiegabilmente ancora partito alla fine del mese di novembre, né tantomeno sarebbe accettabile dover attenderne l’avvio dopo l’Epifania”. Così, in una nota, l’opposizione consiliare di centrodestra composta da Valerio Bertolino, Pasquale Marquez, Alessandro Pagliaro, Antonio Pagliaro e Giovanni Schiappa. – continua sotto –
“La pandemia non può e non deve – sottolineano – essere una scusa per non fornire servizi alla Comunità che si sta amministrando, bensì proprio per fronteggiare il corona virus ci saremmo aspettati, per tempo, nuovi interventi manutentivi finalizzati ad una maggiore sicurezza dei nostri bambini, con il potenziamento di tutte le azioni di distanziamento e l’adozione di ogni utile precauzione anti covid, così come adottate già da tempo anche in altre vicine realtà comunali”.
I consiglieri di minoranza poi rincarano la dose: “Ma Pacifico ed i suoi assessori comunali dimostrano ancora una volta non solo di essere troppo distanti dalle esigenze reali delle famiglie mondragonesi, ma anche di non voler fornire alle Scuole cittadine l’attenzione che meritano, riducendo i contributi alle stesse per ben 60mila euro non solo per quest’anno, ma anche per gli anni a venire”.