Cesa.Una bella pagina di democrazia e di cambiamento è stata scritta sabato pomeriggio durante il congresso del circolo Pd di Cesa che è allavanguardia poiché è il primo della provincia di Caserta ad organizzare le elezioni.
Ancora una volta si è svolto un congresso aperto a tutta la cittadinanza, non solo agli iscritti o ai simpatizzanti ma alle associazioni e alla società civica. La svolta sta nellelezione di una donna alla guida di un circolo, segno che la politica democratica guarda oltre riconoscendo gli attributi a coloro i quali simpegnano divenendo espressione unanime di un intero partito.
Il passaggio di testimone con la nomina diAntonietta De Michelea coordinatore cittadino che succede ad Enzo Guida.Lelezione è avvenuta per acclamazione con il partito che ha dimostrato compattezza e maturità tantè vero che è stata presentata ununica lista. Il nuovo direttivo, oltre al segretario Antonietta De Michele,è così composto: Alma Erika, Autiero Michele, Dell’Omo Antimo, Marrandino Maria Teresa, Oliva Antonio (detto Aniello), Oliva Antonio, Pagano Luigi, Salpa Gustavo e Turco Ciro in qualità di rappresentante dei Giovani Democratici.La commissione Garanzia sarà presieduta da Rao Cesario a cui si affiancheranno De Michele Raffaele e Ferriero Luigi.
Ai partecipanti del Congresso è giunto il saluto del segretario provinciale Raffaele Vitale, dellonorevoleStefano Graziano, di Lucia Esposito, che hanno auspicato per il Circolo di Cesa un ruolo di primo piano in ambito provinciale in virtù dellottimo lavoro svolto in questi anni. Positivo il riscontro della popolazione che ha partecipato numerosa all’appuntamento che, essendo a porte aperte, ha permesso la presenza non soltanto degli addetti ai lavori, degli iscritti e dei simpatizzanti del partito, ma anche di altre forze politiche e della associazioni presenti sul territorio. Con lelezione dellavvocato De Michele, il circolo Pd di Cesa si pregia di un altro primato ossia quello di eleggere il primo segretario cittadino donna.
Congresso Pd a Cesa (18.01.14) – VIDEO |
Ad aprire i lavori è stato il dottor Giuseppe Fiorillo che, in qualità di vicepresidente del Consiglio Provinciale, ha presieduto il congresso: Il Pd è un grande partitoche oggi, con la nomina di Antonietta De Michele, dimostra ancora una volta la volontà di rinnovamento e lo fa in maniera aperta indicendo un congresso aperto a tutti come segno di grande democrazia. Ho tanto apprezzato il lavoro svolto nellultimo triennio da Guida che ha sempre sottolineato i principi cardini di questo partito e cioè quello di libertà e di democrazia. Sono convito– ha concluso lex sindaco –che apprezzerò tanto anche il lavoro che svolgerà, durante il suo mandato, il neo segretario De Michele perché solo stimandoci e confrontandoci reciprocamente che possiamo crescere.
Il segretario uscente Guida ha salutato i presenti con un excursus della sua esperienza da segretario cittadino, affermando: Ci sono punti che mi ero prefissato e che, purtroppo, non sono riuscito a mettere in pratica; ma questoggi passo il testimone consapevole che qualcosa nel nostro partito è cambiato. Attraverso un lavoro costante di confronto abbiamo ottenuto un circolo aperto a tutti, un luogo dove ognuno è libero di esprimersi in piena democrazia. Ed è per questo che chiudo questesperienza guardando con soddisfazione i risultati raggiunti e le esperienze vissute che ci hanno permesso di far crescere questo partito e di diventare un punto di riferimento per molti paesi limitrofi.
Sono onorata di essere davanti a questa platea e, soprattutto, ringrazio coloro che mi hanno designato a questo ruolo. ha affermato la neo segretaria De Michele – Mi appresto a vivere questa esperienza con tutta la tenacia possibile convinta che la collaborazione di tutti possa essere il volano per la crescita sempre maggiore di questo circolo. Due saranno le parole chiave da cui partirò: esperienza e entusiasmo. Lesperienza dei veterani, di coloro che hanno fondato questo circolo dai quali dobbiamo sempre apprendere e lentusiasmo dei giovani che rappresentano il futuro dai quali dobbiamo imparare a guardare con gli occhi di chi immagino il cambiamento. Ecco, io mi porrò al centro e cercherò di coinvolgere in tutto e per tutto queste forze.