Due pastori tedeschi, Max e Berla, addestrati a “fiutare” i positivi al Covid. Il risultato è frutto di una sperimentazione iniziata ad aprile di quest’anno e ancora in corso tra l’Università degli Studi di Milano, l’Arma dei Carabinieri e l’Ospedale “Sacco”. – continua sotto –
Gli ottimi risultati (i primi in Europa) potrebbero, se il comando generale desse parere favorevole all’impegno delle unità cinofile in questo ambito, offrire uno strumento straordinario nelle situazioni dove vi sia afflusso di grandi masse di persone, come concerti, manifestazioni, aeroporti o stadi.
I due cani hanno iniziato fiutando garze impregnate di sudore, prelevato a persone affette da Covid19 e a soggetti già risultati negativi al tampone molecolare. Contando sulle capacità olfattive degli animali addestrati nel distinguere gli odori, i due cani sono stati indotti a fiutare i pazienti infetti. L’addestramento si è svolto in un’area interna del “Sacco”, priva di possibili distrazioni e soprattutto esente da potenziali fonti di contaminazione olfattiva.
Nel futuro, spiega la professoressa Maria Rita Gismondo, “è auspicabile immaginare non ovviamente una sostituzione agli strumenti che abbiamo, ma un ottimo aiuto e supporto alla sanità pubblica ovunque vi siano ingressi di masse di persone. E’ la prima volta che si hanno questi risultati in Europa”. IN ALTO IL VIDEO