Aversa, da verde pubblico a “gettarifiuti”: ma arrivano buone notizie per la riqualificazione

di Antonio Arduino

Aversa (Caserta) – Percorrendo via Raffaello, dall’incrocio con via Di Jasi fino a quello con via Belvedere, si ha la sensazione che il verde cittadino sia in stato di abbandono. Mentre sul lato sinistro dell’arteria è possibile vedere una serie di aiuole contenenti rifiuti prive di manutenzione e irrigate soltanto dalla pioggia, essendo fuori uso l’impianto di irrigazione automatica di cui erano dotate, sul lato destro si incontra per tutta la lunghezza del marciapiede una dozzina di invasi, in cui anni addietro erano presenti alberelli, oggi vuoti e trasformati il più delle volte in gettarifiuti.

Abbiamo chiesto il perché di questa condizione di abbandono, che non è solo di via Raffaello, all’ufficio Verde pubblico e le risposte arrivate sono confortanti dal momento che sembra che tutto stia per cambiare. La cura del verde pubblico da qui a pochissimi giorni potrebbe, infatti, essere oggetto di una grossa rivoluzione. Entro il 31 dicembre, come annunciato, partiranno cinque gare, di cui tre destinate a questo aspetto della cura del verde. Saranno realizzate con fondi appositamente appostati nel bilancio comunale per la prima volta nella storia del comune di Aversa, per oltre 162mila euro.

Nel dettaglio, 50mila euro saranno destinati alla potatura degli alberi, fatta secondo i criteri indicati dall’agronomo comunale, e non “mozzati” e resti una sorta di “attaccapanni” come accaduto in passato. Oltre 12mila euro, invece, saranno destinati al vestiario e alle attrezzature necessarie agli operatori; altri 100mila saranno utilizzati per la realizzazione di un progetto finalizzato alla manutenzione ordinaria del verde pubblico fatta, naturalmente, eccezione per una trentina di aree verdi che verranno affidate ai privati che hanno fatto richiesta di “adozione”. – continua sotto – 

Il progetto prevede la suddivisione del verde in tre macro aree di 5mila metri quadrati ciascuna; macroaree che saranno curate da squadre di otto operatori che interverranno su 13 zone due volte al mese, in estate, e una volta al mese in inverno. Sono previste, inoltre, la sistemazione degli impianti di irrigazione presenti in queste aree e la messa in sede di nuove piantine, fornita gratuitamente dalla Regione Campania con la quale è in contatto l’assessore al ramo, alle quali sarà assicurata una corretta e costante manutenzione. Di conseguenza, il verde di via Raffaello, e non solo, tornerà ad essere un ornamento e non sarà più un deposito di rifiuti in stato di abbandono.

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Redazione
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