SANTARPINO. Sant’Arpino@Libera@Democratica, la lista civica guidata da Francesco Capone, replica alle accuse lanciate dalla coalizione avversaria Alleanza Democratica del sindaco uscente Eugenio Di Santo.
Riceviamo e pubblichiamo:
Domenica 19 maggio, Alleanza Democratica, non sapendo a cosa altro appigliarsi, ha messo in circolazione, all’insaputa dell’interessato, la vera biografia di Eugenio Di Santo. A furia di giocare a mosca cieca, l’oriundo di Gricignano ha perso lorientamento O, forse, si è reso conto troppo tardi che si era buttato in una situazione che non era affatto in grado di gestire. Fatto sta che, messe ormai alla corda, le sue fedeli bandiere al vento gli hanno ordinato di provare con lultima assurda idiozia della campagna elettorale!
Il gricignanese, infatti, ha avuto il coraggio di presentarsi in caserma, di persona, per denunciare la coalizione vincente di cosa? Voto di scambio e illeciti amministrativi. Proprio così: dopo mesi trascorsi ad utilizzare tutti gli strumenti più scorretti per racimolare qualche voto, forse a seguito dellennesimo portone sbattuto in faccia, ha pensato bene di tentare in extremis la mossa della disperazione. Centri commerciali, Piano Casa, GoServicescarl, vi dicono qualcosa?
Ormai ogni famiglia di SantArpino sa che Di Santo offre posti a go go per circa 300 euro al mese; ad alcuni è stato fatto credere che grazie al gricignanese potrà cambiare la propria vita e guadagnare tanto, lavorando poco! I pochi ingenui che gli hanno creduto si sono però già dovuti scontrare con la realtà, mentre alcuni creduloni farebbero bene a prendere con le pinze le baggianate che vuole far credere. Dispiace tanto per gli attuali dipendenti che sono stati minacciati di licenziamento se non avessero votato lui. Come vedete il caro Di Santo ne sta combinando di tutti i colori.
Addirittura si presenta nelle case e chiede i documenti delle malcapitate vittime per far credere che il suo impegno e le sue promesse sono vere! Cosa prometti Di Santo al vin santo? I sostenitori di Francesco Capone sanno che lunico impegno che potranno ricevere è la buona amministrazione del paese, è la certezza che appena termina questo periodo di crisi si farà il possibile per trovare sistemi di sviluppo che coinvolgano tutti i cittadini, ma soprattutto sanno che lunica motivazione che spinge il nostro candidato-sindaco è la grande passione innata nel creare e innovare nel settore dell’imprenditoria. Passione che ha sempre coltivato e non ha ricevuto in eredità!
Di Santo, tu sei il prototipo del voto di scambio, attraverso la Di Santo Global Service-srl, inventata nel 2007 e poi dissoltasi nel nulla, la Md ed altre diavolerie hai ingannato e stai ingannando giovani e meno giovani, ai quali hai tolto speranza e futuro.
Questi ragazzi sono vittime di una macchinazione senza precedenti che rischia di rovinarli per tutta la vita! La definizione del voto di scambio, che di seguito riportiamo, si attaglia perfettamente sulla tua persona. Non a caso, per tale reato, sei stato già indagato e rinviato a giudizio!
A volte si tratta di vere e proprie somme di denaro di piccola entità, specialmente per le elezioni minori (comunali o provinciali). Più spesso si tratta di favori meno palesi da individuare. Da quando, ad esempio, esistono leggi che permettono contratti di lavoro di tipo flessibile (a tempo o collaborazione), chi ha il potere di offrire lavoro, cioè imprenditori, usano assumere, o promettono solo di farlo prima delle elezioni, ingenti numeri di giovani con contratti precari, così da forzarli al voto per loro in cambio della conferma del lavoro. Questo ovviamente poteva accadere anche in passato da parte di chi opera nel nero ed è molto più frequente in realtà di forte disoccupazione, per lo più al sud. In questo caso il ‘voto di scambio’ è legato ad un più generale ricatto occupazionale che permette, grazie alla disoccupazione, di acquisire grandi poteri sulla pelle, e grazie a volte alla complicità, di chi abbia bisogno. Che ne dite, cittadini, sembra scritta per il sindaco Eugenio Di Santo, in arte Votoscambista in attesa di giudizio! Offerte di soldi, 50 euro a voto, posti bidone, questo è il tuo modus operandi di questa campagna elettorale. Di cosa stiamo parlando?
Di Santo e i suoi fedeli compari si preparino a vivere una sconfitta clamorosa che speriamo serva loro a capire che se ci si vuole proporre come rappresentanti di un Comune serve solo una dote: la lealtà! E loro purtroppo, come la legalità, non lhanno mai possedute .
P.S. Noi non pubblichiamo alcun sondaggio, perché la legge lo vieta, ma Di Santo e Alleanza Democratica delle leggi se ne fregano e le sfidano anche pavimentando strade al di fuori di ogni norma di sicurezza e a rischio per i cittadini, per raccattare qualche voto. Ma sappiamo che avete già perso e la dimostrazione sta proprio nel ridicolo e insulso volantino di domenica 19 che noi ironicamente ripubblichiamo come riflesso allo specchio!