CASALUCE.Il prefetto Mario De Meo, il vice prefetto Stefania Rodà e il dottor Nicola Auricchio guideranno ancora per qualche tempo il Comune.
Probabilmente per altri sei mesi. Ieri il Consiglio dei Ministri ha deciso, infatti, la proroga del commissariamento, su indicazione del Ministero dellInterno. La notizia è ufficiale sebbene in prefettura, nella giornata di ieri, non sia arrivata alcuna comunicazione. Eppure Pasquale Bruno, segretario cittadino di Forza Italia proprio dalla prefettura durante la mattinata aveva avuto notizia di una possibile proroga. Il provvedimento ha suscitato le prime reazioni. A preoccupare lulteriore slittamento della data delle elezioni, che si sarebbero dovute tenere la prossima primavera e che invece potrebbero scivolare al 2009. Ma anche la reazione dei cittadini ad un prolungamento dellassenza di un governo politico preoccupa non poco. Il primo ad esporsi su questultimo punto è Franco Natale. Lex consigliere di opposizione pensa che Casaluce ha già dato. Adesso è tempo di tornare al governo del paese. Lo Stato non può decidere per noi. Dopo un anno e mezzo penso che si possa tornare alla normalità. Inoltre se veramente la proroga significa niente elezioni e dunque un controllo sul Comune ancora fino al 2009 questo vuol dire che i problemi di camorra per cui è intervenuta la commissione prefettizia ci sono ancora. Niente sarebbe cambiato e questo potrebbe provocare la reazione incontrollata dei cittadini. Critico appare il commento del socialista che, infatti, continua: La commissione per quanto giusta nel suo operare non ha fatto tanto e comunque lo stesso lavoro lo potremmo fare anche noi. Poi Natale si dice sicuro che questa decisione non è tendente a far slittare le elezioni. Se così fosse, infatti, la proroga doveva essere di un anno e mezzo. Io penso invece che sia solo necessaria per permettere ai commissari di gestire le elezioni. In effetti gli stessi commissari in una nota avevano segnalato che cerano ancora molti lavori da fare. Dunque continua a spiegare Natale si sarà pensato di lasciare il trio invece di affidare lincarico di accompagnare il paese alle elezioni un solo commissario che del paese non conosce nulla. Lineare il pensiero di Natale che però contrasta con quello di Antonio Graziano. Penso che se si voleva solo avviare un accompagnamento alle elezioni la proroga non sarebbe stata integrale. Le elezioni slitteranno al
dal Corriere di Caserta, sabato 23.12.07 (di Luisa Conte)