CASALUCE. Ingegnere, sposato con un figlio, cattolico credente, attivo nel volontariato, molto pacato nell’atteggiamento ma nell’animo grande determinazione, politicamente vicino al centrodestra e con una grande voglia di rinnovamento per la sua comunità. video
E questo, in breve, il ritratto del nuovo sindaco di Casaluce, Nazzaro Pagano, che abbiamo intervistato in questi primi giorni trascorsi dopo linsediamento al governo cittadino.
E nato negli Stati Uniti dAmerica, un suo cugino si chiamava Ronnie, una volta in Italia anche a lui venne attribuito quel nome, solo che fu casalucesizzato, diventando Ranì. Quello, infatti, è stato il nome affisso sui manifesti della campagna elettorale e che i suoi sostenitori hanno scandito a gran voce per le strade del paese il giorno della vittoria elettorale. Una vittoria sorprendente, 2429 voti di lista per il Movimento Civico per Casaluce, di area berlusconiana, come lo stesso primo cittadino rimarca. Sorprendente perché era una coalizione formata in gran parte da giovani, molti alla prima esperienza elettorale, che alla fine è riuscita ad attirare a sé la fiducia della maggioranza dei casalucesi, stanchi e nauseati, ormai, da tre anni di commissariamento prodotto dallo scioglimento della precedente amministrazione per infiltrazioni camorristiche. Ma Casaluce non è un paese di mafiosi, ci tiene a sottolineare Pagano. Certo continua non possiamo nascondere che per 30 anni Casaluce è stata caratterizzata da una gestione amministrativa poco accorta e che questi tre anni di commissariamento hanno dato una mazzata a tutta la comunità, sentitasi umiliata e sfiduciata.
Oggi la coalizione di Pagano vuole riaccendere il motore della macchina amministrativa con lo slogan Una Città a misura di bambino. Tradotto: grande spazio ai più piccoli (non a caso è già prevista la realizzazione di un parco giochi in via Marconi), alledilizia scolastica e alla terza età. Ma anche alle giovani coppie in cerca di una prima abitazione. Queste le priorità. Nessun interesse, al momento, per le grandi opere, come può essere il piano Pip, da anni bloccato. Tuttavia, il Comune non può permettersi di perdere i finanziamenti, per questo Pagano si è rivolto alla Prefettura chiedendo linvio a Casaluce di un funzionario per la gestione degli atti, in modo che gli stessi siano controllati direttamente da un organo superiore. Insomma, i Pip si faranno ma ribadisce Pagano dopo esserci occupati delle priorità dei nostri cittadini.
Intanto, venerdì 19 giugno ci sarà la seduta dinsediamento del nuovo Consiglio comunale. Il sindaco comunicherà i nomi dei sei assessori della sua giunta. Questa la composizione: Armando Marino, che sarà il vicesindaco, Nicola Marino, Stefano Sembiante, Antonio Tatone, Antonio Castellano e Giuseppe Di Martino. Le deleghe saranno comunicate in seguito. E in tema di assessori Pagano annuncia eventuali ricambi nel corso del mandato amministrativo, anche con lutilizzo di assessorati esterni, per introdurre i quali si provvederà alla modifica dello statuto comunale.
Per quanto riguarda lo staff amministrativo, nessun ruolo cambierà negli uffici comunali, tutti sono confermati, almeno per il momento. In questi giorni spiega Pagano ho incontrato i dipendenti comunali, chiedendo la massima collaborazione e trasparenza, senza intralciare loperato della macchina amministrativa, tutto deve funzionare a dovere nel rispetto dei cittadini, poiché sono loro che pagano i dipendenti e noi amministratori.
Lavventura comincia, quindi, per Pagano e il suo Movimento Civico per Casaluce. I cittadini stiano tranquilli conclude il sindaco perché lamministrazione è loro vicina, al di là dei colori politici e delle scelte elettorali. Faremo per Casaluce, rialzeremo Casaluce.