Gricignano (Caserta) – La seconda sezione del Tar Campania (presidente Paolo Corciulo) non ha concesso la sospensiva richiesta da “Ambyenta Campania Spa” sul diniego del consorzio Asi Caserta e dalla Regione Campania alla realizzazione di un impianto di produzione di biometano da Forsu, il cosiddetto “biodigestore”, nella zona industriale “Aversa Nord”, sul territorio di Gricignano. Non ravvisando alcun “danno imminente”, il tribunale amministrativo ha rinviato all’udienza collegiale del 15 febbraio la trattazione della richiesta di sospensiva. – continua sotto –
“Ambyenta Campania”, controllata da “Sersys Ambiente” (impresa di servizi ambientali), aveva presentato ricorso d’urgenza al Tar chiedendo una sospensiva per gli atti della conferenza di servizi del 18 gennaio scorso, relativi in particolare al parere negativo del comitato direttivo dell’Asi Caserta all’assegnazione di un lotto di terreno dove costruire l’impianto.
Come riportato nella “cronaca” della conferenza di servizi (leggi qui) per l’Asi sussiste un problema di “compatibilità sociale” del biodigestore che potrebbe produrre effetti negativi sull’intero agglomerato industriale, oltre che sulle popolazioni della zona. Sulla scorta del parere dell’Asi anche la Regione Campania, pertanto, non avendo Ambyenta l’assegnazione del terreno, aveva dato parere contrario alle autorizzazioni ambientali. Altri “no” sono giunti da Comune di Gricignano, Provincia e Soprintendenza.
Ora si attende l’ultima conferenza, in programma l’11 febbraio, da cui dovrebbe scaturire la decisione finale sulla realizzazione dell’impianto, che dovrebbe essere negativa, considerando la prevalenza dei pareri negativi, anche se gli Enti che hanno manifestato la propria contrarietà, insieme agli attivisti per il “No al Biodigestore”, non abbassano la guardia.