Aversa (Caserta) – Due pesanti panchine spostate da ignoti e posizionate proprio all’ingresso della villa comunale di piazza Principe Amedeo. Un atto di vandalismo, l’ennesimo, in uno spazio verde dove crescono disordinatamente alberi di alto fusto, che dovrebbero essere curati e potati periodicamente, e dove latita da sempre la manutenzione ordinaria.
Addirittura, all’interno di quello che un tempo fu un chiosco, nelle vicinanze del Teatro Cimarosa, fa brutta mostra di sé una sedia padronale attorniata da svariati rifiuti. E il grandioso monumento a Pietro Rosano, realizzato dallo scultore Francesco Jerace, è stato imbrattato da graffiti e, nei fine settimana, viene usato come “scivolo” o panchina da centinaia di giovani che si riversano nel centro della città.
Attorno alla cassa armonica, recentemente intitolata al musicista Vito Russo, non sono stati mai rimossi i resti di mattoni e rifiuti vari. Insomma, la villa comunale, sorta dove una volta c’erano il giardino e il palazzo della famiglia Bagni, è una brutta immagine della città, proprio a pochi passi dal palazzo municipale, con gli amministratori che non possono più far finta di non sapere delle pessime condizioni di questa unica area verde nel centro storico. IN ALTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA