“Andiamo a testa alta, abbiamo scelto noi per il bene del Paese. Ci sono stati troppi veti, la situazione andava sbloccata e ci siamo presi una grossa responsabilità”. Lo ha detto Matteo Salvini durante l’assemblea con i grandi elettori leghisti, incassando l’ovazione dei senatori e dei delegati regionali. – continua sotto –
“Avevo accettato loro nome ma hanno detto di no“ – “Per il Quirinale abbiamo fatto dieci proposte ma alla sinistra non ne andava bene nemmeno una… A me non piace fare lo spettatore: quando siamo andati a vedere le carte degli altri, mi hanno fatto alcune proposte. Quando ne ho accettata una, hanno subito detto di no perché andava bene a Salvini”, ha detto il leader della Lega alla riunione con i deputati, facendo riferimento a Elisabetta Belloni. “Incredibile – ha aggiunto – che nel tritacarne sia finito il capo dei servizi segreti italiani, linciato sui giornali dalla sinistra e da un ex presidente del Consiglio”.