CASALUCE. Polemiche, a Casaluce, per il mancato inserimento, nellordine del giorno del Consiglio Comunale del 12 aprile prossimo, della discussione e dellapprovazione del Bilancio di Previsione per lanno in corso …
… e dellannesso documento, anche questo di natura previsionale, di programmazione economica per i prossimi tre anni. In questi giorni, tutte le forze di opposizione hanno fatto sentire forte la loro voce critica verso una maggioranza che, a quanto ci dicono, diventerebbe sempre meno coesa col passare del tempo. Secondo insistenti ed accreditate voci di piazza, infatti, pare che ultimamente lesecutivo coordinato dal promo cittadino casalucese, Ranì Pagano, sia percorso da lotte intestine.
La prova di questo, oltre a dicerie di corridoio che vedono Pagano in rotta di collisione con due dei suoi collaboratori di Giunta, proprio il non inserimento dellargomento-Bilancio tra i punti da discutere ed eventualmente approvare nella nuova assise del massimo organo deliberante del piccolo centro dellagro aversano.
Premesso che dalle barricate di maggioranza, rimettendo al mittente ogni rilievo critico ricevuto, si sostiene che il gruppo governo locale goda ottima salute da tutti i punti di vista e che il Bilancio non è stato portato ancora in aula solo per mere questioni tecniche, la nuova riunione consiliare presenta una scaletta di argomenti abbastanza interessanti e che certamente renderanno frizzantino il confronto tra gli opposti schieramenti.
Ci riferiamo, in primo luogo, allapprovazione del piano economico-finanziario per la gestione dei rifiuti predisposto dal Consorzio Unico e del relativo schema di convenzione e, in seconda istanza, del riconoscimento, come da recenti sentenze emesse dal Giudice di Pace di Aversa e dal Tribunale Amministrativo della Campania, dei Debiti Fuori Bilancio dellEnte Comune.
Quella del 12 aprile, insomma, si preannuncia una riunione in cui, veicolati dai consiglieri di minoranza, certamente troveranno spazio i malumori e le polemiche di queste ultime due settimane verso una maggioranza che, proprio in sede di Consiglio Comunale, è chiamata a dissipare ogni dubbio e a ripresentarsi forte e coesa davanti alla comunità.
di Daniele Palazzo