Per una pacca sul sedere ad una giornalista sportiva (Greta Beccaglia, ndr.) si scatenò, giustamente, un’indignazione corale di tutti i media nazionali. Ma per un episodio altrettanto grave, anzi decisamente più grave, quello delle violenze e delle minacce subìte da Rajae Bezzaz, inviata di “Striscia la Notizia”, a parte i tantissimi messaggi di solidarietà giunti sui social del tg satirico di Antonio Ricci, regna il “silenzio” di giornali e programmi televisivi.
“Non sarà che la stampa italiana utilizzi due pesi e due misure per una violenza su una donna?”, si chiedono da Striscia, e non solo loro. Intanto, l’importatore di automobili “fantasma” (accusato di incassare cospicui anticipi per poi sparire) che ha insultato, spintonato, minacciato e sputato in faccia Rajae nonostante i vari servizi, come riferiscono dal programma di Canale 5, “continua a ‘operare’ nel settore cambiando più volte nome e sede”.
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