Trentola Ducenta (Caserta) – Ricostruire il mosaico della femminilità attraverso la pittura. È questo l’impegno che si assume la mostra “Ritratti di donna. Grazia e tormento nella pittura barocca”, organizzata dal centro commerciale Jambo 1 in collaborazione con la Fondazione Meeting del Mare C.r.e.a. e curata da don Gianni Citro. – continua sotto –
La mostra, inaugurata nella mattinata del 21 febbraio, nella galleria al secondo piano del centro, sarà fruibile al pubblico fino al 21 aprile prossimo. All’inaugurazione erano presenti l’amministratore unico del Jambo, Salvatore Scarpa, il curatore e il vescovo della Diocesi Aversa, monsignor Angelo Spinillo.
Terza tappa di un percorso già tracciato da altre due esposizioni, “Oltre la notte” e “Mater”, “Ritratti di donna” ha come obiettivo quello di raccontare la storia della donna, la rivoluzione che, in quegli anni, stava per intraprendere. Pennellate nuove, sacro e profano, volti non solo graziosi, ma soprattutto veri, raccontano un nuovo movimento culturale, in cui la donna, ricordando i versi del poeta barocco Gian Battista Marino, è “un sol che nel bel volto porta la notte, ed ha negli occhi il giorno”. Maddalena, Lucrezia, Giuditta, sibille e sante sono le protagoniste indiscusse dell’esposizione, cifra visibile di, come dichiara Citro, “un tumultuoso uragano di storie d’amore e di lotta per la libertà”.
Una mostra che vuole arrivare a tutti, attraverso volti e storie, che, a detta del curatore, “mettono a nudo fragilità e passione, estasi e crimini, grazia e tormento appunto, e che disegnano un percorso espositivo intenso e teatrale”. IN ALTO IL VIDEO