Furti ai bancomat a Montepulciano e Assisi: 9 arresti tra Giugliano e San Cipriano d’Aversa

di Redazione

Sono 10 le ordinanze di custodia cautelare, emesse dal gip di Perugia, su richiesta della locale Procura, ed eseguite nella giornata di oggi dai carabinieri di Montepulciano (Siena), tra Giugliano (Napoli) e San Cipriano d’Aversa (Caserta), per rapine e furti di bancomat. Complessivamente, sono indagate 12 persone. I reati ipotizzati dalla Procura di Perugia, guidata da Raffaele Cantone, sono furto aggravato, rapina aggravata, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate. – continua sotto –

Sei degli indagati sono finiti in carcere, 3 ai domiciliari e uno è stato sottoposto ad obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Otto degli indagati, residenti in un campo rom di Giugliano, erano già noti per altri furti di colonnine bancomat e di pezzi di auto in depositi specializzati. Le indagini erano partite a settembre del 2020 dopo il furto di un bancomat a Montepulciano che aveva fruttato 52mila euro. Gli accertamenti sulle telecamere di sicurezza e sui lettori di targa avevano portato a concentrare l’attenzione su un furgone e un’automobile.

Dagli elementi raccolti si ipotizzava un altro furto ad Assisi. Quindi, i carabinieri di Montepulciano e Assisi, tra il 17 e il 18 settembre del 2020, tenevano sotto controllo uno sportello a colonnina ritenuto il possibile obiettivo. Sospetti presto confermati: utilizzando l’auto e il furgone, i ladri avevano sradicato lo sportello automatico prima di darsi alla fuga inseguiti dai militari dell’Arma. Il bancomat, con 13mila euro, era rimasto per strada, mentre gli autori del colpo si erano dati alla fuga forzando anche un posto di blocco, prima di abbandonare i mezzi. Nell’urto con le auto di servizio, un carabiniere era rimasto ferito.

Le successive indagini, sfruttando anche il sistema gps installato a fini assicurativi su uno dei mezzi usati dalla banda, le intercettazioni telefoniche e i rilievi tecnico scientifici condotti in collaborazione con il Nucleo investigativo di Siena, ha portato poi all’identificazione dei presunti responsabili. A carico di uno di questi sono emersi riscontri anche per una rapina impropria avvenuta a Paliano di Frosinone, il 10 marzo 2021, in un deposito di auto, colpo nel quale uno dei presunti partecipanti alla rapina di Assisi era stato già arrestato in flagranza.

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