Napoli, lavoratori Whirlpool bloccano accesso autostrada: “Tante promesse, ora serietà”

di Redazione

Assemblea questa mattina alla Whirlpool di Napoli con le lavoratrici e i lavoratori licenziati dalla multinazionale americana. Al termine dell’incontro, gli operai sono usciti dal sito di via Argine in corteo, hanno bloccato l’innesto dell’autostrada A3, all’altezza di via delle Repubbliche Marinare, e si sono raccolti nei pressi del ponte di via delle Brecce verso Gianturco. Il blocco stradale, che non ha impedito del tutto ma ha rallentato l’accesso delle automobili al raccordo autostradale di Napoli Est, ha visto la presenza di circa 150 persone. Una delegazione di lavoratori e sindacalisti é stata convocata in Prefettura. – continua sotto –

“Siamo a tre mesi dal giorno in cui sono scattati i licenziamenti – afferma il segretario aggiunto della Uilm Campania, Antonio Accurso – e a sette mesi da quando il Governo ci ha garantito di avere una soluzione diversa da Whirlpool, nel primo confronto sulla procedura di licenziamento, avvenuto il 6 agosto 2021. Dobbiamo vedere i progetti industriali e cominciare a parlare di cose concrete. Regione e Comune ci convochino e siano al nostro fianco per fare accelerare il percorso verso la soluzione della vertenza. Nessuno può rimanere alla finestra. I lavoratori della Whirlpool di Napoli hanno avuto tante promesse ora meritano serietà e risposte concrete”.

“Il Governo, i Ministri Giorgetti ed Orlando, la Sottosegretaria Todde, la Regione Campania ed il Comune – si legge in una nota della Fiom pubblicata sui social – devono dare continuità agli impegni assunti nei mesi scorsi e garantire l’occupazione ed i necessari percorsi di riqualificazione e formazione per i 317 lavoratori di via Argine, oggi in Napsi”. In attesa del prossimo incontro al Governo previsto per il 23 marzo, Fim Fiom Uilm territoriali hanno chiesto un incontro urgente alla Regione, con la presenza del presidente, degli assessori competenti e del sindaco. “È necessario – conclude la Fiom – convocare subito le organizzazioni sindacali territoriali. I lavoratori di Napoli, in lotta da maggio 2019, non si fermeranno e rivendicano il rispetto degli impegni assunti dai massimi livelli politici, nei loro confronti e nei confronti delle organizzazioni sindacali”. IN ALTO IL VIDEO

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