Casaluce. “E’ incredibile come, nella sola giornata di ieri, i rappresentanti del Movimento Civico per Casaluce siano riusciti ad accumulare altre due figuracce. E’ evidente che non hanno recepito il nostro invito a tacere”.
Lo affermano dal movimento di opposizione “Vivi Casaluce”, continuando: “La prima ‘figuraccia’ riguarda il ridicolo manifesto fatto affiggere in paese relativo al complesso residenziale Iacp Futura. In sostanza, con quel manifesto hanno voluto dire ai cittadini che ‘sì, è vero che vi stiamo dissanguando con le super tasse ma guardate però come siamo stati bravi con la questione dell’Iacp’. In quanto a sentenze e a questioni legali è doveroso ricordare ai cittadini di Casaluce quante centinaia di migliaia di euro sono stati spesi negli anni dal Comune per incarichi legali. Senza, ovviamente, voler parlare di chi ne ha beneficiato.
Sarebbe corretto, inoltre, che il primo cittadino facesse affiggere i manifesti anche quando il Tar ci batosta: vedasi per esempio la sentenza del mese di luglio scorso che dispone la cancellazione nell’elenco dei beni disponibili del Comune dell’ex Stazione Alifana e il suo rudere, condannando altresì l’Ente a risarcire le spese processuali al ricorrente, spese, che aggiunte a quelle erogate al legale difensore dell’Ente, sono state liquidate con i soldi dei cittadini e non chiaramente con quelli del Sindaco.
La seconda figuraccia invece, riguarda la ‘prima’ uscita del neo assessore Emiliana di Martino. Un’uscita che definire ‘infelice’ è poco. Nelle sue parole abbiamo avvertito arroganza, tracotanza, sudditanza, presunzione, superbia, falsità ed ingratitudine. Vogliamo ricordare alla Di Martino, che se lei oggi è assessore, è solo ed esclusivamente grazie all’opposizione che in questi mesi ha lavorato non poco per permettere a lei ed in futuro anche ad altre donne di vedersi rispettare i propri diritti, e per non permettere più a nessuno di calpestare le leggi che, ribadiamo, vanno rispettate e fatte rispettare.
Inoltre, la questione di indisponibilità di cui tanto parla, a nostro avviso è solo una grandissima balla a cui non crede nessuno. La vera indisponibilità è stata soltanto quella dell’assessore ‘maschio’ che doveva decidere di fare le valigie, e che solo grazie al nostro pressing e solo grazie al nostro aut aut ribadito con un comunicato stampa il giorno prima della nomina, è stato costretto suo malgrado a prendere.
Infine, sempre per rispondere alla Di Martino in merito al fatto che le donne della maggioranza non erano pronte ad entrare in Giunta e che noi non abbiamo rispettato la loro volontà, noi siamo del parere che qualora si intraprenda un percorso con degli obiettivi da raggiungere, sia anche doveroso assumersi le proprie responsabilità nel rispetto di tutte quelle persone che, con il voto, hanno manifestato la propria fiducia.
Ci dispiace che la ‘new entry’ sia stata una scelta scaturita da un ‘invito’ della Presidenza del Consiglio dei Ministri e non volontaria, come ci amareggia tra l’altro, il fatto che il neo assessore abbia esordito con quei toni. Comunque, nonostante tutto, rivolgiamo lo stesso al neo assessore gli auguri di buon lavoro, sperando che non ci faccia rimpiangere di aver lottato tanto per raggiungere questo importante risultato”.