Due “ruba marmitte”, di 45 e 36 anni, sono stati arrestati ieri mattina dalla Polizia di Stato a Caserta, con l’accusa di rapina impropria, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni aggravate, danneggiamento aggravato e possesso di arnesi atti allo scasso. – continua sotto –
Su viale Carlo III, una pattuglia della Squadra Volante della Questura di Caserta notava la presenza di un’autovettura in sosta a margine della carreggiata e di due persone, con atteggiamento sospetto, una delle quali intenta ad armeggiare al di sotto del veicolo. Pertanto, gli agenti, affiancati dai colleghi della Squadra Mobile, si davano all’inseguimento dei due che si allontanavano non prima di aver riposto nel proprio veicolo una marmitta asportata dall’auto parcheggiata.
Nonostante l’alt intimato, i due iniziavano una spericolata fuga nel traffico cittadino – durante la quale tentavano di disfarsi del materiale trafugato e di arnesi da scasso – e forzavano, con manovre azzardate, anche un posto di blocco operato nel tentativo di arrestarne la fuga.
L’autovettura veniva poi fermata dopo qualche chilometro ed i due malviventi si opponevano all’arresto, aggredendo i poliziotti, uno dei quali riportava una frattura alla mano. Entrambi venivano tratto in arresto e condotti nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.
