Gianni Rodari diceva che la conoscenza non è una quantità, è una ricerca in cui il compito degli adulti è consegnare loro strumenti culturali. Parte da questo presupposto il progetto Teatro Scuola Vedere Fare, ideato e realizzato da Casa del Contemporaneo e le Nuvole. Il progetto mira ad avvicinare le nuove generazioni ai linguaggi artistici ed espressivi come forma di conoscenza e di relazione con gli altri e il mondo e quest’anno giunge alla sua settima edizione. – continua sotto –
Al Teatro dei Piccoli di Napoli alcuni di questi giovanissimi studenti, le classi quarte e quinte dell’Istituto Madonna Assunta di Bagnoli, hanno raggiunto lo spazio teatrale nella Mostra d’Oltremare per assistere a “Giovanni Livigno, ballata per piccione solista” uno spettacolo liberamente ispirato a Jonathan Livingston, che vede in scena Roberto Anglisani.
Ma cos’è Teatro Scuola Vedere Fare? Lo spiega l’ideatrice Morena Pauro e Marina Pescarolo, docente dell’Istituto Madonna Assunta. Un modo nuovo di fare scuola e di fare teatro che assicuri a tutti il proprio spazio e insegni anche a superare i limiti potenziali di ciascuno in un’ottica di reale inclusione ed accessibilità per tutti. Con questo progetto il Teatro dei Piccoli diviene concretamente il luogo nel quale le bambine ed i bambini, le ragazze ed i ragazzi imparano a costruire la poetica delle nuove generazioni.