PIEDIMONTE MATESE. Leuroparlamentare Patriciello interviene sul convegno Insieme per lEuropa. Occhi puntati sullUnione Europea nellincontro che si è tenuto nellIstituto Alberghiero V. Cappello di Piedimonte Matese.
Insieme per lEuropa è il titolo-slogan dellevento promosso dalla Comunità Montana del Matese e dai comuni del comprensorio, per riflettere, conoscere e domandarsi: quanto conosco veramente le istituzioni europee? Ecco quindi il filo conduttore di un convegno rivolto soprattutto agli studenti ( tirati in gioco con un quiz a premi in cui si sono rivelati più preparati del previsto), al quale ha partecipato lon. Aldo Patriciello, deputato del Parlamento Europeo e vicepresidente della commissione Itre, che ha condiviso tutta la sua esperienza in campo internazionale. Dopo unintroduzione da parte dellassessore allistruzione di Piedimonte Matese Prof. Costantino Leuci (in rappresentanza del Sindaco Vincenzo Cappello, ammalto), e lintervento del presidente della Comunità Montana Dott. Fabrizio Pepe, presente assieme al vicepresidente dellente territoriale Prof. Antonio Ferraro, lonorevole Patriciello ha evidenziato il gap esistente tra noi ed altri paesi dellUnione: qui nel Meridione sentiamo molto meno il senso di appartenenza allUnione Europea nella nostra quotidianità, la conosciamo poco, ed è per questa ragione che si solleva la necessità di una cultura dellEuropa: è unoccasione di crescita personale e in futuro anche per il proprio territorio, traendo profitto dalle opportunità che le istituzioni offrono, proprio perché se ne comprendono i meccanismi. A seguire, con la proiezione di filmati, sono state illustrate le tappe del percorso intrapreso dagli stati del Vecchio Continente, dalla nascita della Comunità del carbone e dellacciaio, passando per i trattati di Roma e di Maastricht, i 27 stati membri, nomi e funzioni delle istituzioni europee. Una vera e propria lezione sull Europa per gli studenti, che, come ha ribadito anche lassessore Leuci nel suo intervento, sono sempre il punto di riferimento in eventi di questo genere, la vera speranza del domani. (da Teleradionews di Pietro Rossi)