Finti rivenditori del “Folletto” truffano oltre cento anziani

di Redazione

Quattro finti agenti di vendita dell’aspirapolvere ‘Folletto’ sono stati arrestati dai carabinieri dopo aver truffato centinaia di anziani. Si tratta di due genovesi che si occupavano della frode ‘porta a porta’ e di due complici titolari di una ditta specializzata in riparazione e rivendita di elettrodomestici per la pulizia della casa con sedi a Genova e a Senise, in Basilicata. – continua sotto –

L’operazione ‘Folletto’ è stata condotta dai militari della compagnia di San Martino e i quattro arresti sono stati eseguiti stamattina, sabato 23 aprile 2022, tra Genova, Santa Margherita Ligure e Senise (Potenza), dopo un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del tribunale di Genova. I quattro sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di truffa, ricettazione e sostituzione di persona, con l’aggravante dell’età avanzata delle vittime.

Ma facciamo un passo indietro per capire il modus operandi dei truffatori. L’attività di indagine avviata dai carabinieri nel mese di luglio del 2020 si è conclusa lo scorso mese di marzo e ha permesso di individuare due genovesi, ex dipendenti della nota azienda tedesca ‘Vorwerk’, i quali fingevano di essere ancora agenti della società, si presentavano presso le abitazioni delle ignare vittime e, rappresentando un difetto di fabbrica nell’aspirapolvere da loro posseduto, se lo facevano consegnare insieme agli accessori promettendo una una riparazione con riconsegna.

Gli aspirapolvere provento di truffa venivano o rivenduti a ignari acquirenti attraverso piattaforme di vendita online, tra cui ‘Market Place di Facebook’, oppure ricettati attraverso l’attività commerciale degli altri due complici, sempre italiani, titolari di una ditta. I due fratelli, ben consapevoli della provenienza illecita degli elettrodomestici, rispondono, in particolare, del reato di ‘ricettazione’. – continua sotto –

Dagli approfondimenti investigativi è emerso che solo nel capoluogo ligure, gli arrestati hanno messo a segno oltre cento truffe con questa tecnica, solo una parte di queste era però stata denunciata alle forze dell’ordine. Il danno complessivo stimato, alle vittime e alla ditta ‘Vorwerk’ è stimato in circa 200mila euro, tutti i destinatari delle ordinanze sono stati sottoposti agli arresti domiciliari. IN ALTO IL VIDEO

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