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ALIFE.E’ scomparsoun importante pezzo della storia di Alife, Alfonso Del Giudice, già amministratore comunale, dipendente del consorzio idrico efratello dell’attuale consigliere comunale Emilio.
Ad esprimere il proprio cordoglio l’intera Amministrazione comunale rettadal sindaco Fernando Iannelli, il Consorzio Idrico alifano, il movimento politico “Leali Per Alife”, il circolo territoriale del Partito Democratico, il maresciallo dei carabinieri Giovanni Acetoe tanti altri amici e conoscenti. I funerali si terrannosabato 8 agosto nella cattedrale di Alife, alle ore 16.
Di seguito riportiamo una parte del messaggio di cordoglio indirizzato ai familiari da parte dell’ Ambasciatriceper la Pace Agnese Ginocchio, amica di famiglia. “Il Movimento Internazionale per la Pace rende omaggio e saluta un grande uomo della nostra città: Alfonso Del Giudice già amministratore di questa città, volato via al cielo in data odierna. Con Lui va via quella parte migliore della storia di Alife. Alfonso ha lottato tenacemente fino in fondocontro un male che non gli ha dato tregua. Dopo la precoce morte della consorte consumata dallo stesso male, Alfonso si presecura dei suoi giovanissimi figli Anna e Luigi per i quali non risparmiò né sacrifici né fatiche, ma si divise in quattro e fece il massimo che un genitore poteva fare per assicurare sicurezza e benesserealla sua prole, riuscendo così nell’intento di sostituire la figura materna. I suoi giovani figli oggi sono adulti; la figlia Anna, dottoressa con laurea in indirizzo farmaceutico,Luigi che ha ereditato il lavoro nella conduzione dell’azienda familiare.
Alfonso Del Giudice é stato un ‘Grande’,da sempre prodigatosi per tutti, si é saputo distinguere per meriti, generosità ederoicità. L’educazione e la singolare formazione umanaimpartita ai suoi due figli Anna e Luigi testimonia l’immenso suolavoro svolto con sollecitudine e Amore, tra le non poche difficoltà della vita, specie se andiamo a considerare che non aveva una compagna al suo fiancoper sostenerlo in questa battaglia.Da sempresi é prodigato per la difesa del bene comune nella nostra comunità.
Dipendente del Consorzio idrico e poi amministratore della città di Alife, Alfonsoé stato sensibile a tutti i problemi che attanagliavano il nostro territorio, in particolare quelli legati alla crisi idrica, per i quali lo abbiamo visto lavorare e lottare con trepidazione affinché tali servizi migliorassero, fino agli ultimi mesi della sua vita.Uomo dotato di spiccatosenso di umanità,comprendeva il valore delle battaglie per i diritti civili,affermava che la politica per esseretaledoveva necessariamente possedereed essere costituita da una classe dirigente dipersone capaci di comprendere i reali problemi del popolo e di battersi fino in fondo per i diritti della propria gente. Alfonso Del Giudice sapeva riconoscere da subito le persone e captarne le altrui intenzioni. Forte sostenitore dell’ impegno per la Pace della sottoscritta, per il quale più volte aveva manifestato edespresso la propria ammirazione e vicinanza, ora é la sottoscritta a volerlo ringraziare attraverso questo scritto, per l’assiduo impegno che ha svolto su questa terra. La Pace si fonda e si costruisce sulla giustizia ed Alfonso é stato un Uomo saggio dotato dell’ innato eprofondo senso di discernimento e di giustizia.
Caro Alfonso, non ti dimenticheremo così facilmente, anzi porteremo nel nostro bagagliaio le tue lotte, i tuoi insegnamenti e le tue ansie, per arricchire ancora di più la nostracultura di impegno civile, forti della tua presenza edel tuo passaggioin mezzo a noi, e del fulgido esempio che ci hai trasmesso. Con questa consapevolezza troveremo ancora il ‘Coraggio’ di andare avanti e di guardare al futuro con serenità e fiducia, cominciando perciò ad impegnarcisin da ora,affinché la nostra comunità diventi sempre più attiva e responsabile, sensibile e vicina ai problemi sociali e se ne faccia carico.
Carissimi Anna, Luigi, Annarita, Franco,Emilio, Rachele, Enzae famiglia e amici tutti di Alfonso, continuate, anzi continuiamo insieme a portare in alto e a omaggiare degnamente la memoria di questo grande Uomoche lascia unsegno indelebile nella Storia dellanostra città di Alife”.