PIEDIMONTE. L’associazione per la Sinistra matese raccoglie più di 500 firme per dire no alla privatizzazione dell’acqua.
La risposta dell’alto-casertano al problema della privatizzazione dell’acqua è stata enormemente positiva: i diritti dell’uomo non si toccano, affermano dal sodalizio, che continua: Peraltro,il numero alto delle firme raccolte è un ottimo stimolo anche per le amministrazioni locali che sono tenute ad ascoltare questa partecipazione, inserendo nei propri statuti che la gestione dell’acqua e la sua erogazione rimanga pubblica. Si può lavorare su un doppio fronte da un lato raccogliendo firme per il referendum come è stato fatto ma dall’altro facendo capire ai nostri amministratori che non possono derogare a quest’importante sensibilità dimostrata nel nostro territorio.