PIEDIMONTE M.I carabinieri della compagnia di Piedimonte Matese, agli ordini del capitano Vitiello, hanno dato esecuzione a unordinanza di custodia cautelare a carico di 13 persone per traffico e spaccio di sostanze stupefacenti.
E stato accertato che il traffico della droga veniva organizzato da cittadini nigeriani domiciliati nella zona di Castel Volturno, che rifornivano di stupefacenti i principali spacciatori dellarea matesina a cui si rivolgevano decine di acquirenti. Altri giovani, provenienti dalla provincia di Latina, procuratisi la droga dal gruppo di nigeriani, si occupavano di rifornire acquirenti nelle zone del basso Lazio. Eseguite anche molteplici denunce per detenzione illegale di stupefacenti, e sequestrate ingenti quantità di eroina, cocaina e hashish.
Le indagini hanno riguardato un consistente traffico di sostanze stupefacenti di vario tipo (prevalentemente cocaina ed eroina ma anche crack, hashish ed ecstasy), è stato accertato che tra il 2007 e il 2008, cinque africani domiciliati nella zona di Castel Volturno, litorale domizio, avevano organizzato il suddetto traffico di varie tipologie di droga, rifornendo i principali spacciatori dellarea matesina, in particolare quattro giovani pusher (uno di Alife e tre di Piedimonte Matese) ai quali si rivolgevano decine di acquirenti del luogo. I trafficanti africani, peraltro, rifornivano altresì degli spacciatori provenienti dalla provincia di Latina, che, a loro volta, approvvigionavano acquirenti della zona del basso Lazio.
Nel corso delle indagini, basate prevalentemente sullattività di intercettazione, a riscontro del contenuto del linguaggio criptico utilizzato dagli indagati nelle conversazioni intercettate, venivano effettuati servizi di osservazione, controllo e pedinamento, nonché sequestri di sostanze stupefacenti, e ben tredici arresti in flagranza di reato (oltre a una ventina di segnalazioni per detenzione illegale di stupefacenti), che davano conferma della bontà della ipotesi accusatoria e della consistenza e gravità del fenomeno.
In carcere Francesco Bianco, 32enne di Alife; Johnson Mathen, 32enne di origine sudanese; Monday Osohom Osazuwa, 47enne di origine nigeriana. Ai domiciliari Marco Cioffi, 24enne di Piedimonte Matese; Giovanni Puzone, 30enne di Piedimonte; Raffaele De Felice, 29enne di Piedimonte Matese. Per quattro persone, residenti in provincia di Latina, il divieto di dimora in provincia di Caserta. Altri tre trafficanti di origine nigeriana sono stati colpiti da misure cautelari e sono tuttora ricercati dai militari dellArma. Inoltre, risultano indagate altre 12 persone del matesino e della provincia di Latina.