Forcella, cuore del centro storico di Napoli. E’ la sera di domenica 15 maggio. Una moto lanciata a tutta velocità, in una scorribanda tra i vicoli stretti, forse come esibizione di forza, travolge Veronica, che sta servendo ai tavoli di un ristorante. – continua sotto –
Lei cade a terra, gravemente ferita. Lo scooter rimane sul posto e l’investitore scappa a piedi. Poco dopo quest’ultimo ritorno per riprendersi la moto, insieme a una decina di giovanissimi, aggredendo Raffaele Del Gaudio, titolare del ristorante e marito di Veronica, e suo fratello Fabio. Vittime dell’aggressione anche due turisti spagnoli, uno dei quali viene ferito con un coltello. – continua sotto –
La donna, 41 anni, ancora in ospedale, sta meglio ma il decorso è ancora lungo. Per esprimere vicinanza e solidarietà a lei e alle altre vittime dell’aggressione, ai commercianti della zona, in via Tribunali un’iniziativa davanti al ristorante dove tutto è accaduto, il ‘Cala la Pasta’, di proprietà del marito di Veronica, Raffaele Del Gaudio. Un flash mob per dire no alla prepotenza camorristica promosso dall’associazione dei commercianti guidata da Antonio Raio.
Tra i presenti anche il senatore Sandro Ruotolo e il presidente della Camera di Commercio di Napoli Ciro Fiola, il quale si è reso disponibile nell’acquisto di telecamere di sorveglianza. Non è un costo ma un investimento, una sinergia tra privato e pubblico che potrebbe essere una strada veloce per lanciare un segnale alla gente, disorientata e sfiduciata. IN ALTO IL VIDEO