“Le richiamate criticità appaiono legate al difficile contesto ambientale e territoriale oggetto di intervento, in molti casi interessato da infiltrazioni e azioni della criminalità organizzata”. E’ il passaggio, contenuto nella delibera con cui la giunta regionale della Campania, presieduta da Vincenzo De Luca, ha disposto la nomina di un commissario straordinario (ruolo poi affidato al generale dei carabinieri Luigi Cortellessa, ndr.) per il superamento dell’emergenza connessa all’eradicazione delle malattie infettive della specie bovina e bufalina. – continua sotto –
Passaggio che ha suscitato malumori e forti critiche, come quelle del consigliere regionale Gianpiero Zinzi, per il quale “la nomina di un commissario straordinario risponde alle nostre richieste avanzate dinanzi al certificato fallimento della Giunta nell’affrontare l’emergenza attraverso la redazione di un piano inefficace. Quelle contenute nella delibera sono dichiarazioni gravi che rappresentano un’offesa per quegli onesti allevatori che in questi anni hanno perso tutto o che stanno lottando per difendere il futuro dei propri figli”.
A gettare acqua sul fuoco ci ha pensato il presidente del Consiglio regionale, Gennaro Oliviero, che parla di “refuso” e di “espressione indubbiamente poco felice” nell’atto deliberativo che, tuttavia, a suo avviso, “non può stravolgere il lavoro serrato di questi giorni tra Giunta e Consiglio e mettere in discussione l’attenzione che il governo regionale e il presidente De Luca stanno adottando per produrre una inversione di rotta sul tema”.
“Non credo che la Giunta regionale – sottolinea Oliviero – intendesse fare un generalizzato ed indiscriminato attacco verso un territorio e lavoratori che la mattina escono di casa per un lavoro che è fiore all’occhiello della economia campana e un prodotto di grande qualità ed eccellenza. La buona e vera novità è la decisione di nominare un commissario che dovrà aprire e gestire una fase nuova, dopo gli esiti fallimentari dei piani di eradicazione degli ultimi anni. Questa novità, importante per attuare finalmente un’efficace e risolutiva eradicazione della Brucellosi e della Tbc bufalina, non può e non deve essere oscurata da una frase inopportuna. Questa è l’ora di rimuovere tutte le difficoltà fin qui vissute”. – continua sotto –
Nell’esprimere “piena solidarietà agli allevatori impegnati per difendere un settore vitale per l’economia del nostro territorio”, Oliviero manifesta parole di vicinanza anche al sindaco di Casal di Principe, Renato Natale, “impegnato nel lavoro di legalità che ha fatto e sta facendo per riscattare una comunità che è uscita dal tunnel dei negativi luoghi comuni”, e ai sindaci del territorio, garantendo “l’impegno ad andare oltre questo momento e tutte le contraddizioni”. “Lavoriamo ora tutti insieme – conclude Oliviero – per introdurre i necessari elementi di discontinuità con i piani del passato, in un clima di ritrovata condivisione e partecipazione”.