“Traffici illeciti di rifiuti: strumenti tecnici e innovazioni giurisprudenziali e giuridiche”: il corso di approfondimento svoltosi ieri e oggi presso la sede della Legione Allievi della Guardia di Finanza di Bari, destinato alle forze di polizia giudiziaria, è stato incentrato sull’analisi dei flussi internazionali dei rifiuti, il quadro normativo del settore, le tecniche investigative. – continua sotto –
L’iniziativa, promossa dal Polieco con il sostegno della Fondazione Santa Chiara, ha visto tra i relatori il procuratore della Repubblica di Bari, Roberto Rossi, ed il procuratore della Repubblica di Trani, Renato Nitti. E’ intervenuto anche il procuratore aggiunto di Bari Alessio Coccioli, il quale, da sostituto procuratore della Dda di Lecce, coordinò l’inchiesta ‘Gold plastic’, che, partendo proprio da una segnalazione del Polieco, riuscì a scardinare uno dei primi sistemi di traffici illeciti verso la Cina. A introdurre i lavori la direttrice del consorzio, Claudia Salvestrini.
Il Polieco, in sinergia con l’Autorità giudiziaria, dalle Procure alle Forze di polizia, da anni punta all’alta formazione per contribuire concretamente a rafforzare le azioni di contrasto alla criminalità ambientale, a tutela delle imprese che operano nella legalità e dei cittadini.
Nell’ambito del corso, rivolto a centinaia di partecipanti, si è tenuto un focus sulla permeabilità del sistema di controlli in area portuale e sugli incendi liberatori che negli ultimi anni si registrano negli impianti di trattamento dei rifiuti. Particolare attenzione è stata rivolta agli aspetti normativi che disciplinano le esportazioni nonché a quelli finalizzati alla prevenzione degli incendi in materia di stoccaggio dei rifiuti. Tecniche investigative sulla spedizione transfrontaliera dei rifiuti, accertamento e sequestro in area portuale sono state al centro delle relazioni, con l’approfondimento di casi studio. – continua sotto –
“Il Polieco ormai da anni promuove corsi di formazione perché – afferma la direttrice Claudia Salvestrini – riteniamo utile ed importante fornire strumenti di conoscenza a chi ogni giorno è impegnato a contrastare la gestione illecita dei rifiuti, nella convinzione che ognuno deve fare la propria parte, a cominciare dai consorzi che per mission devono garantire piena collaborazione alla magistratura e alle forze di polizia, al fine di avversare e prevenire l’illegalità diffusa nel settore ambientale”. – a seguire altre immagini –