PulciNellaMente incontra Valogno: il borgo casertano della street arte

di Redazione

Un incontro nel nome della Bellezza, delle Emozioni, dell’Arte, della Poesia. Venerdì 10 Giugno, a partire dalle 17.30, la rassegna nazionale di Teatro Scuola PulciNellaMente incontrerà Valogno, Borgo d’Arte, dando il via ad un intenso e fantastico percorso di condivisione e scambio artistico–culturale tra i due “luoghi” magici. Così come accaduto con Procida la settimana scorsa, ancora una volta, dunque, si metterà in rete la bellezza, nel caso specifico quella di due delle esperienze più innovative del panorama culturale e creativo di Terra di Lavoro. – continua sotto – 

PulciNellaMente, ritenuta tra i più importanti e prestigiosi appuntamenti di Teatro Scuola in Italia, si svolge a Sant’Arpino (Caserta), patria delle Fabule Atellane e, quindi, delle prime forme di teatro in Italia. È una sorta di “Giffoni del Teatro Scuola”, che coinvolge artisti di fama nazionale e internazionale e scuole di ogni ordine e grado provenienti da diverse località italiane. Dalla sua fondazione (1998) ad oggi, circa 1000 scuole e oltre 50.000 studenti hanno partecipato alla Rassegna, provenienti da ogni parte d’Italia, dal Piemonte alla Sicilia, dalla Sardegna al Trentino.

Tra le decine di artisti ed esponenti del mondo della cultura, che hanno sposato la causa di PulciNellaMente, si ricorda il Premio Nobel Dario Fo, che ha voluto anche caratterizzarla con delle sue personali idee a partire dal manifesto che, annualmente e fino alla sua scomparsa, era realizzato direttamente lui. Valogno, frazione di Sessa Aurunca, non è più un borgo dimenticato, ma si è trasformato in un luogo magico, capace di attrarre ogni anno decine di migliaia di persone affascinate dai suoi 42 murales. Un vero e proprio miracolo dell’arte e della volontà, che hanno trasformato questo nugolo di strade, quasi al confine con il Lazio ed a 10 minuti da Roccamonfina, in una realtà dove non ci sono i tradizionali bar e salumerie e c’è un solo ristorante-pizzeria, ma dove le persone sono, in ogni momento, pronte ad aprire le loro porte accogliendoti.

Proprio quando stava per diventare definitivamente in uno delle centinaia di borghi fantasma, Valogno ha trovato finalmente la propria vocazione, rinascendo con la street art, grazie a Giovanni Casale e sua moglie Dora Mesolella, che hanno chiamato a raccolta numerosi street artist, che da circa 10 anni con l’iniziativa “I Colori del Grigio” hanno trasformato le stradine e i muri della frazione di Sessa Aurunca in una grande tela, dove i visitatori sono accolti da un enorme murales di Frida Kahlo. Due storie di bellezza, dunque, che decidono di incontrarsi e avviare un percorso comune. Si partirà venerdì, quando a Valogno si riuniranno le delegazioni delle due comunità. – continua sotto – 

Poco dopo le 17, nella chiesa di San Michele Arcangelo, si terrà un incontro istituzionale, affinché si possa formalizzare un protocollo di collaborazione tra le due cittadine casertane. Ad illustrare le ragioni e le iniziative che nasceranno dalla sinergia fra le due splendide realtà, ci saranno il presidente dall’Aps “Valogno Borgo d’Arte”, Giovanni Casale, il direttore di PulciNellaMente, Elpidio Iorio, i sindaci di Sessa Aurunca e Sant’Arpino, Lorenzo Di Iorio ed Ernesto Di Mattia, entrambi accompagnati da un’ampia delegazione di assessori e consiglieri comunali.

Prevista, inoltre, la partecipazione degli artisti Alfredo Troise (Bottega d’Arte Troise), Andrea Carboni (Casa del Musico), Alex Treglia (Bottega del Riuso), Roberto Vellucci (Artigianato Presepiale), Mastro Luigi (Mosaicista Naif), Franca Gestro (Fotografa del Borgo d’Arte di Valogno), Emanuele Giampaolo (La Casa Blu), Silvio Fusco (Ristorante Solidale Zi’ Catari) ed il Circolo “CUV 2000” di Valogno. Interverrà anche il poeta e scrittore Pasquale Cominale, che presenterà il suo libro “Lo Scrigno di Feliciello”, ispirato ad un cunto di Giambattista Basile e alla credenza popolare, nel territorio sessano, della presenza dei “mazzamaurielli”.

Dopo il momento istituzionale, tra l’entusiasmante accoglienza del popolo valognese, si svolgerà una “passeggiata condivisa”, dando la possibilità a tutti i partecipanti di scoprire il “borgo d’arte”, con una puntuale illustrazione della storia, delle tradizioni e degli oltre 40 murales presenti. – continua sotto – 

La passeggiata sarà accompagnata dalle note musicali dei tanti artisti che saranno presenti per lo speciale evento: tra gli altri si citano i “Victorya Trio”, con Luca Natale (mandolino), Andrea Beneduce (mandolino/mandola) e Lucia Pascarella (pianoforte); “I Vico, piccola orchestra Festa della Tammorra”, con Giovanni Firmaio (chitarre ritmiche), Lorenzo De Nardis (violino), Sasà Di Palma (Vox), Rita Varra (Vox e percussioni), Emmanuel Palmieri (percussioni), Mimì Angrisani (tamburi a cornice), Stefano Sorrentino (chitarra solista), Mario Nigliato (percussioni e batteria) e Nando Castaldo (basso acustico).

Non mancheranno i sapori e le tradizioni enogastronomiche delle due terre che si gemellano: Valogno farà degustare il “caso di marzo”, mentre Sant’Arpino proporrà il casatiello di Andrea e Paolo Petrone, la mozzarella prodotta dal caseificio della famiglia Di Santo, il vino Asprinio dell’azienda agricola Guarino. Infine, sarà presente anche l’Associazione “Il Cortile di Cerere” di Marcianise con una delegazione guidata dal presidente Pasquale Alberico, curatore del blog “I sapori del Mediterraneo”.

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