Aversa (Caserta) – Non ci sta il vicesindaco Marco Villano, con delega (anche) all’Urbanistica, a passare per “cementificatore” e, in merito al nostro articolo sulla mancata applicazione della fascia di rispetto cimiteriale, tiene a precisare che quella autorizzazione a realizzare una struttura sportiva in un parco urbano, proprio di fronte al cimitero, è stata l’amministrazione guidata dal sindaco sfiduciato Enrico de Cristofaro, assessore al ramo Gilda Emanuele, con una delibera di giunta comunale del 5 aprile del 2018. – continua sotto –
Per quanto riguarda le varie costruzioni, palazzi che sorgono dopo abbattimento di piccole ville o capannoni, che sono visibili in giro per Aversa, il numero due dell’esecutivo guidato dal sindaco Alfonso Golia, ritiene che, sebbene queste realizzazioni siano tutte in regola, non sono state assentite dal suo assessorato, ma sono tutte precedenti. “Purtroppo, – ha spiegato Villano – a consentire l’aumento di volumetria è una norma statale che consente un aumento del 35% rispetto al preesistente”.
Villano difende, infine, anche la “sua” delibera con gli indirizzi per le zone G ed F con la previsione delle perequazioni e lo fa in maniera tecnica. Allora gli chiediamo se sia disponibile a spiegare tutte queste cose pubblicamente, offrendoci di fare da “avvocato del diavolo”. Lui si dichiara pronto e offre come luogo della spiegazione l’aula consiliare. Decideremo un orario e chiederemo a cittadini e associazioni di farci avere in anticipo eventuali domande su presunti abusi affinché il vicesindaco possa spiegare il proprio punto di vista e fare chiarezza.
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