Napoli, grave carenza di sangue al Cardarelli. Messaggio di aiuto dei talassemici: “Donate per salvarci la vita”

di Redazione

All’ospedale Cardarelli di Napoli c’è grave carenza di sangue. Una notizia preoccupante per le persone affette da talassemia dal momento che la struttura ospedaliera del capoluogo è un centro di riferimento per i talassemici delle province di Napoli, Caserta e Avellino. I talassemici, infatti, per sopravvivere abbiamo bisogno ogni 10/15 giorni di trasfusioni di sangue.

Da gennaio ad oggi stanno subendo forti carenze di sangue e ciò li porta ogni giorno ad attendere a lunghe attese in ospedale, nella speranza che arrivi qualche sacca di sangue. Dalla loro parte c’è una fondazione che compie notevoli sforzi per sensibilizzare alla donazione di sangue ma i talassemici rivolgono un appello anche personale: “7mila persone in Italia hanno bisogno di due sacche di sangue ogni tre settimane per sopravvivere. Il nostro è un messaggio di aiuto. Una tua donazione si traduce per noi in 15 giorni di vita in più”. Per donare è possibile recarsi direttamente al Cardarelli o rivolgersi alla sede Avis. Ad Aversa, sabato 18 giugno, dalle ore 8 alle 14, in via Gramsci 78, presso la “Nuova Pentecoste”, ci sarà una raccolta sangue. Per info 3476459074.

La talassemia, detta anche “anemia mediterranea”, è una malattia ereditaria del sangue che comporta anemia, cioè una diminuzione della quantità di emoglobina utile al trasporto dell’ossigeno nel sangue al di sotto dei livelli di normalità. I pazienti con trasfusioni e chelazioni regolari hanno una buona qualità della vita e possono anche diventare genitori. Mentre fino a trent’anni fa l’aspettativa di vita dei pazienti non superava i 25 anni, oggi la talassemia è una malattia a prognosi aperta.

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