PIEDIMONTE. Nellambito di una vasta operazione predisposta dalla compagnia carabinieri di Piedimonte Matese, quindici persone sono finite nei guai per reati che vanno dai furti alla truffa, …
… dallinsolvenza fraudolenta alla violazione degli obblighi di assistenza familiare, dalla rissa ai maltrattamenti in famiglia, dalle violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro ad altri reati contro la persona. Ad agire i militari delle Stazioni di Piedimonte, Alife, Ailano, San Gregorio e quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile.
A Piedimonte Matese, un 56enne di Gioia Sannitica, è finito nei guai per violazione alle prescrizioni della misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza cui il medesimo è sottoposto per furto e altri reati contro il patrimonio e la persona.
Ad Alife, una 30enne e una 50 del luogo, sono finite nei guai per truffa e insolvenza fraudolenta. Secondo quanto accertato dai militari, le due donne, sarebbero riuscite ad ottenere la fornitura di alcuni elettrodomestici ed altre attrezzature per la propria attività commerciale, per un importo di oltre diecimila euro, senza mai versare la somma pattuita.
Sempre ad Alife, un 38enne del posto, è stato denunciato per maltrattamenti in famiglia, mentre un 42enne è finito nei guai per aver provocato lesioni personali al fratello 44enne, dopo averlo aggredito per futili motivi.
Ancora ad Alife, un 43enne, imprenditore edile, è finito nei guai per aver occupato nella propria ditta lavoratori a nero. Nella circostanza è stato emesso un provvedimento di sospensione dellattività imprenditoriale.
Ad Ailano, un 35enne del luogo, è finito nei guai per violazione degli obblighi di assistenza familiare, mentre a San Gregorio Matese, quattro persone di età compresa tra i 23 e i 49 anni, sono state tutte denunciate per rissa aggravata. I quattro per motivi ancora in corso di accertamento, hanno scatenato una rissa tra di loro, riportando lievi contusioni.
Tra Piedimonte e San Gregorio, quattro pregiudicati, un 35enne, un 24enne, un 27enne e un 28enne, tutti provenienti dallhinterland napoletano, sono stati intercettati nei pressi di alcune abitazioni isolate. I quattro, non sapendo fornire valide giustificazioni circa la loro presenza in quei luoghi ed avendo a loro carico numerosi precedenti per furto e altri reati contro la persona ed il patrimonio, sono stati fermati ed accompagnati in caserma dove nei loro confronti è stata proposta lapplicazione della misura di prevenzione che prevede il foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno per la durata di tre anni.