Nei giorni scorsi, i militari della Stazione Navale di Napoli, congiuntamente al personale della Capitaneria di Porto di Napoli – Nucleo P.G. e 2° Nucleo Operatori Subacquei -, nel corso di un servizio di polizia demaniale finalizzato al controllo del territorio e alla verifica sulla regolarità delle previste concessioni demaniali, sono intervenuti nello specchio acqueo antistante il lungomare Coroglio, in prossimità del porticciolo di Nisida. – continua sotto –
Con l’ausilio di mezzi navali del Corpo e della Capitaneria di Porto, è stato possibile sottoporre a sequestro di uno specchio acqueo occupato abusivamente e dedicato all’ormeggio di natanti. L’ispezione subacquea ha consentito di rilevare i vari sistemi di ancoraggio costituiti da grossi massi/bidoni in cemento, collegati tra loro da catenari, a cui erano ormeggiate in modo precario e non autorizzato, le varie unità da diporto.
La sopracitata condotta illecita che dai primi elementi informativi raccolti avrebbe prodotto ai gestori un guadagno non dichiarato complessivo di circa 225mila euro, ha portato al sequestro di un’area di circa 40.000 metri quadrati e di 187 natanti ivi ormeggiati irregolarmente. Contestualmente sono stati segnalati all’autorità giudiziaria i 6 soggetti, gestori dell’area abusiva, per “invasione dei terreni o edifici” e “abusiva occupazione dello spazio demaniale” secondo quanto sancito dal Codice della Navigazione.
L’attività di servizio ha consentito di arginare il fenomeno dell’abusivismo demaniale posto in essere e di contrastare l’illecito guadagno derivante, evidenziando ancora una volta la professionalità del Comparto Aeronavale della Guardia di Finanza nel quotidiano adempimento della varietà e molteplicità dei compiti demandati al Corpo, in piena sinergia con gli altri Enti dello Stato.