A Valogno l’omaggio a Miriam Makeba col murale di Raffo Art

di Redazione

A Valogno, borgo casertano noto per i murales che lo colorano, da ieri campeggia un graffito dedicato a Miriam Makeba, la voce, nel mondo, della lotta per la liberazione del Sudafrica, simbolo dell’orgoglio nero, portatrice dei valori della dignità e della fratellanza. – continua sotto –

L’opera – nata da un’idea di Alfredo Troise, titolare della “Bottega d’Arte Troise”, situata sempre a Valogno – è stata realizzata da Raffaele Liuzzi, in arte Raffo Art, tra i più celebri artisti writer del panorama underground napoletano che con la sua arte dello street-writing e dello spray painting, da oltre 25 anni, porta i colori e la speranza nelle periferie del mondo.

Figlio egli stesso della periferia, quella est di Napoli, trafigge la spettralità di questi luoghi e il grigiori dei muri con “i colori positivi della città”, come recita il suo motto. La qualità artistica del suo impegno è apprezzata ben oltre i confini nazionali tanto da essere spesso invitato all’estero per raccontare la sua esperienza artistica che seppur di dimensioni internazionali non si distacca mai dalle sue radici, dalla sua terra campana a cui sovente riserva generose testimonianze di amore e passione civile.

Come nel caso, appunto, di Valogno dove – grazie all’incontro con Alfredo Troise (bravissimo pittore e scultore), Andrea Carboni (apprezzato musicista) e Mara Cinquegrana (educatrice socio – pedagogica) – ha realizzato l’ultima sua opera presso la “Casa del Musico”. – continua sotto –

“Dopo un lungo tempo di lavori in abitazioni private, Valogno mi ha dato l’opportunità di tornare “in strada” e quindi di ritornare alle origini”. Ha commentato Raffo Art con la solarità che lo caratterizza, aggiungendo poi: “Omaggiare con un mio murales Miriam Makeba mi ha particolarmente emozionato. Mama Africa è una leggenda: la sua musica è un atto rivoluzionario contro la discriminazione dei neri, martoriati da anni di ingiustizie. E’, tuttora, un simbolo di lotta, riscatto, libertà, inclusione. E’ morta qui da noi, a Castel Volturno, altro luogo simbolo, mentre – con la forza della sua voce – cantava contro la camorra, il razzismo, lo sfruttamento. La sua è una testimonianza alta da evocare in continuazione e il murales va in questa direzione perché, come spesso amo ripetere, “una immagine vale più di mille parole”. E il mondo, per sperare nel futuro, ha bisogno di 10, 100, 1000 Miriam Makeba!”.

Il murales di Raffo Art si aggiunge agli oltre quaranta già realizzati a Valogno, frazione di Sessa Aurunca, che – grazie soprattutto all’impegno di Giovanni Casale e sua moglie Dora Mesolella – da borgo dimenticato, si è trasformato in un luogo magico, capace di attrarre ogni anno decine di migliaia di persone affascinate da queste meravigliose opere artistiche.

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