E’ partita, dal porto di Odessa, la prima nave per l’esportazione del grano bloccato in Ucraina. Lo rende noto la Cnn turca citando il ministero della Difesa di Ankara spiegando che la prima destinazione della nave ‘Razoni’, battente bandiera della Sierra Leone, sarà Istanbul per poi proseguire verso il Libano percorrendo un corridoio sicuro. – continua sotto –
Porta un carico di 26.527 tonnellate di mais ed è la prima nave che parte dell’ambito della Black Sea Grain Initiative firmata a Istanbul il 22 luglio. Ci vorranno una trentina di ore per percorrere le 340 miglia nautiche che separano il porto di Odessa dal Bosforo in Turchia. La destinazione finale saranno Paesi africani.
“Oggi l’Ucraina, insieme ai suoi partner, compie un altro passo per prevenire la fame nel mondo”, ha scritto su Facebook il ministro delle Infrastrutture ucraino Oleksandr Kubrakov, tra i firmatari dell’accordo di Istanbul. “Lo sblocco dei porti fornirà all’economia almeno un miliardo di dollari di entrate in valuta estera e un’opportunità per il settore agricolo di programmare l’anno prossimo”, ha aggiunto il ministro.
Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha accolto favorevolmente “la partenza in sicurezza dal porto di Odessa” della prima nave con a bordo grano bloccato in Ucraina, dicendo 2grato alla Turchia per aver guidato” gli sforzi di mediazione. “Garantire che i cereali ei generi alimentari esistenti possano spostarsi sui mercati globali è un imperativo umanitario”, ha affermato Guterres in una nota. – continua sotto –
“Il Segretario Generale si augura che questa sia la prima di molte navi mercantili in partenza in conformità con l’Iniziativa firmata e che ciò porti la stabilità e il sollievo tanto necessari alla sicurezza alimentare globale, specialmente nei contesti umanitari più fragili”, ha detto il portavoce di Guterres, Stephane Dujarric.