SANT’ARPINO. Si terrà domenica 6 ottobre la “Giornata del Libro Usato” organizzata dall’amministrazione comunale retta dal sindaco Eugenio Di Santo in collaborazione con l’Istituto Comprensivo “Vincenzo Rocco – Cav. Cinquegrana”.
L’iniziativa si terrà nei locali della scuola media in via Rodari dalle 9 alle 12. Un’iniziativa di solidarietà rivolta alle famiglie che in questo modo avranno l’opportunità di scambiare i libri usati dei propri figli con gli altri genitori risparmiando dunque sull’acquisto dei testi che incide non poco sul budget familiare. Tutti genitori che vorranno scambiare, vendere a metà prezzo o acquisire libri usati per i propri figli potranno partecipare.
“Un’idea importante – dichiara l’assessore Iolanda Boerio – avuta dal sindaco Eugenio Di Santo e che io ho immediatamente condiviso insieme con il preside Dell’Amico.“Lo scopo dell’iniziativa – continua insieme con il sindaco Di Santo – è di far sì che l’accesso all’istruzione possa essere garantito a tutti mettendo in evidenza il concetto del riuso, dell’acquisto e dello scambio di ciò che può essere nuovamente utile agli altri. In pratica un aiuto alle famiglie che soprattutto in questa fase economica sono costrette ad affrontare problemi gravi e vogliono giustamente garantire il diritto allo studio ai propri figli. La nostra amministrazione è da sempre vicina a chi ha bisogno e nonostante le oggettive difficoltà di questa fase economica stiamo facendo e continueremo a fare il possibile per sostenere le famiglie del nostro paese.
“Il nostro ringraziamento – concludono – và al preside Angelo Dell’Amico per la preziosa collaborazione e ci auguriamo che questa possa essere soltanto la prima edizione di un’iniziativa che diventerà un appuntamento fisso per le famiglie del nostro paese”.
“Ho immediatamente condiviso l’idea di un’iniziativa così importante – dichiara il preside Dell’Amico – in quanto sono tantissimi i genitori che ogni giorno, all’inizio di ogni nuovo anno scolastico, entrano nelle classi per cercare di acquistare libri usati per i propri figli. In questo modo daremo loro la possibilità di farlo in un’unica giornata e di vivere insieme un momento unico di socializzazione e condivisione”.
