Trentola Ducenta, Città in Comune: “Il ritorno di Qualunquemente, parte 1”

di Redazione

Trentola Ducenta (Caserta)“Il ritorno di ‘Qualunquemente’ – parte 1”. Così è intitolato il manifesto dell’associazione “Città in Comune” che fa una lunga disamina, molto critica, sull’operato dell’amministrazione Apicella. – continua sotto –

Riceviamo e pubblichiamo: «Leggiamo con meraviglia il manifesto che i nostri attuali amministratori (ci auguriamo ancora per poco!) hanno voluto dedicarci. Un lungo sproloquio con il quale tronfi di arroganza, saccenza e presunzione (marchio distintivo di famiglia) hanno voluto rispondere ad alcune domande che, lecitamente, abbiamo posto loro in quanto cittadini di Trentola Ducenta. Bene avrebbero fatto a tacere ed invece ancora una volta hanno peccato di presunzione. Smentiamo subito le affermazioni rese dal sindaco nella prima parte del manifesto e confermiamo che la parola d’ordine dell’associazione “Città in Comune” è collaborazione con le realtà ed istituzioni pubbliche del territorio.

Il sindaco dimentica che, pur essendo stato invitato ufficialmente all’inaugurazione dell’associazione, ha preferito non essere presente. Si è, piuttosto, preoccupato di contattare alcuni soci affinché o non partecipassero all’evento o non formalizzassero l’iscrizione (metodo oramai in uso in linea con il suo metodo di azione). Ovviamente in questo caso ha ricevuto come risposta un bel “Nooooo”! Vi eravate etichettati, bontà vostra, come la migliore amministrazione degli ultimi 40 anni, mentre al giudizio di noi tutti (escluso ovviamente quello dei cortigiani e parenti accasati presso Istituti di Divina Provvidenza) passerete alla storia come la peggiore amministrazione che la nostra città abbia mai avuto. Ancora una volta vi siete distinti per l’arroganza che vi contraddistingue. In ogni occasione in cui non sapete assumervi le vostre responsabilità insinuate di “disastri ereditati dalla precedente amministrazione”: ci spiegate quali sarebbero questi disastri? Elencateceli! Ma poiché non avete nulla da argomentare, nasce in noi il dubbio ci siete o ci fate?

È noto a tutti e, certamente, non lo avete dimenticato che prima, durante e dopo le scorse elezioni avete richiesto appoggio elettorale a chi oggi, invece, cercate di denigrare. Avete chiesto appoggio al gruppo di simpatizzanti l’associazione “Città in Comune” ed a tutti gli ex consiglieri comunali (quelli che oggi voi accusate). Di certo non avete dimenticato che tutti (fatta eccezione per Maddalena Costanzo e Filomena Esposito e qualche avventuriero in cerca di qualche incarico) vi hanno risposto con un sonoro “No” che ancora riecheggia nell’aria! – continua sotto –

Fareste bene, pertanto, a non intraprendere questo percorso che per voi risulterebbe più che tortuoso! In merito ai risultati ottenuti dalla precedente amministrazione sarebbe il caso di chiedere al vostro attuale capogruppo di maggioranza. Lei stessa, a nostro parere, dovrebbe pretendere più rispetto quando parlate di una realtà amministrativa della quale era parte attiva! Così come offendete alcuni degli attuali consiglieri comunali di minoranza. Essi, infatti, facevano parte dell’esecutivo della precedente amministrazione.

I vostri risultati agli occhi di tutti sono stati: Addizionale comunale Irpef dallo 0,40% aumentata allo 0,80%; Imu aumentata al 10,60%; Tari dallo 0,90% aumentata al 14,88%. Caro sindaco, sbagliamo quando chiediamo del perché non avete dato seguito ad un progetto che avete in Comune già approvato, a costo zero per l’Ente mediante il recupero di residui di mutui giacenti da anni e attraverso un finanziamento approvato, per il recupero della struttura dell’ex Giudice di Pace dove è previsto: una biblioteca comunale interattiva; un Teatro/Cinema comunale; una serie di spazi dedicati alle associazioni del territorio; una nuova sede per la Protezione civile; una “villa comunale”, mediante l’abbattimento del muro di cinta con spazi dedicati ai giovani. Ad oggi non siete stati capaci neanche di terminare un’opera praticamente finita! Vergognoso!

Relativamente al campo sportivo la circostanza che non è stato oggetto di sequestro (almeno così dite) vi rende maggiormente colpevoli in quanto non ci sono motivi ostativi per eseguire interventi ed evitare di lasciare nel degrado più assoluto una struttura che era stata resa fiore all’occhiello dalle precedenti amministrazioni. – continua sotto –

Ma di una cosa siete stati capaci: quella di portare il Comune in una situazione di pre-dissesto con un disavanzo di amministrazione di più di 10 milioni di euro. Ma poi, sindaco Apicella, quando occupava il posto consigliere di opposizione Lei che faceva? Non passeranno di certo alla storia i suoi platonici interventi costruttivi/propositivi perché non ve n’è traccia. Forse perché era troppo occupato ad intentare ricorsi al Tar per mancate notifiche o presso altri uffici? Diceva bene: attento, perché tutto torna come un boomerang! Per non parlare del merito che gratuitamente vi attribuite per il rifacimento di alcune strade cittadine. Avete mai considerato che il rifacimento delle strade effettuate dall’Enel (e non certamente dall’attuale amministrazione) è frutto di accordi lungimiranti di passate amministrazioni (delle quali avete beneficiato in termini di voti) e regolamentati con delibera di Consiglio Comunale numero 38/2012.

In relazione ai progetti approvati che avete elencato, ci dite invece quanti e quali progetti non sono stati presentati solo per negligenza e/o incompetenza? Nonostante il periodo storico favorevole siete così scellerati che state avviando l’Ente verso il dissesto finanziario! E volete nascondere la vostra incompetenza accusando le passate Amministrazioni? Abbiate il coraggio di ammettere le vostre responsabilità e non nascondetevi dietro il dito!

Ma poi, vogliamo parlare delle indennità di carica che percepite? Sindaco, ma non era Lei che attaccava gli amministratori precedenti proprio sulle indennità? E ora che fa? Non solo prende lo stipendio ma se lo è pure aumentato (4964 euro mensili)! Vergogna! Ma ci siamo abituati: Lei predica bene e razzola molto ma molto male!

Un capitolo a parte meritano gli affidamenti e le esecuzioni dei lavori eseguiti sulla piazza Beato Paolo Manna di Ducenta. Ci spiegate (o meglio spiegherete a chi di competenza) a quale società iscritta all’albo delle ditte di fiducia da voi istituito (determina n. 117/2021) sono stati aggiudicati i lavori? Quale ditta di fatto li ha eseguiti? ma veramente pensate che la mole delle opere eseguite possano essere giustificate ritenendoli “lavori urgenti”?

Lavori di Via Bovaro: non si sono mai visti nella storia di Trentola Ducenta lavori eseguiti in maniera così pessima. Eppure sono stati aggiudicati con un ribasso minimo che rimarrà nella storia. Ma il responsabile dei Lavori Pubblici ha liquidato la ditta? Ed il consigliere comunale di maggioranza con delega alla Viabilità (invece presente su ogni cantiere di lavori pubblici) ha controllato l’esecuzione dei lavori? E’ vero che questi lavori sono stati oggetto di attenzione da chi di competenza?

Lavori di Piazza Pertini: anche in questo caso l’aggiudicazione diretta era dettata dall’urgenza? E quale urgenza? Ritenete congrua la somma di quasi ventimila euro per spese tecniche? E’ stata preventivamente consultata qualche altra Ditta inclusa nell’albo delle ditte di fiducia dell’Ente? Lavori eseguiti sulla piazzetta di Via Nunziale Sant’Antonio: come sono stati aggiudicati? Da chi sono stati eseguiti? Ma siete a conoscenza dell’esistenza della delibera di Consiglio Comunale n. 8/2011 che stabilisce le modalità e fissa le soglie per gli affidamenti dei Lavori Pubblici? Tutte domande legittime alle quali dovrete rispondere.

Pessima, altresì, è la gestione del servizio di raccolta dei rifiuti. Ci spiegate perché continuate a pagare la società per servizi previsti nel contratto e che puntualmente la ditta non svolge? Ci spiegate a che titolo la società concessionaria occupa il deposito in via Salvo d’Acquisto (ex via Larga) senza corrispondere alcun canone al Comune in violazione del contratto di appalto? Ci spiegate perché consentite alla società di utilizzare il sito di via Larga benché non conforme alla norme igienico-sanitarie?

Ma di tutto questo ci occuperemo nella seconda puntata di “Qualunquemente”. Per cui vi rinnoviamo il nostro appello per il bene della nostra città e prima di qualche intervento esterno: dimettetevi! Rimaniamo sempre disponibili ad un incontro/dibattito pubblico nella sede della nostra associazione per rendere partecipi i cittadini del vostro operato».

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