Trentola Ducenta (Caserta) – E’ una notizia che ci si aspettava da alcuni giorni viste le indiscrezioni che arrivavano da più parti, ma che ha visto l’ufficializzazione soltanto durante l’incontro di gruppo tenutosi lo scorso 31 agosto. Violetta Maiolica e Vittorio Marino, i due consiglieri più votati a Trentola Ducenta alle elezioni amministrative del 2020, lasciano la lista “Liberi e Forti” per intraprendere un percorso politico indipendente e autonomo, “finalizzato – spiegano i diretti interessati – a far tornare al centro l’interesse per la politica, partendo dalle nuove generazioni”. – continua sotto –
“Si è conclusa un’esperienza politica positiva – dichiara Violetta Maiolica – ma è giunto il momento di guardare oltre per il bene della nostra comunità. Continueremo la nostra consiliatura all’opposizione, fortemente determinati ad incidere nel contesto amministrativo attuale per il raggiungimento di obiettivi e risultati utili all’intera collettività. Siamo spinti e motivati dalla volontà di dedicarci appieno a questo progetto che vuole accompagnare vecchie e nuove generazioni alla scoperta, o riscoperta, dei valori della comunità e della vera politica. Partiremo dall’ascolto e dal confronto con la cittadinanza, idee e proposte che possano dare nuovo lustro al nostro territorio saranno frutto di un confronto continuo con le parti sociali”.
“L’impegno sarà anche quello di far crescere un nuovo gruppo dirigente – sottolinea Marino – vogliamo che sempre più persone si sentano parte di questo progetto”. “Metteremo in campo – riprende Maiolica – non soltanto persone perbene, perché non basta essere persone perbene per poter amministrare una comunità, ma soprattutto punteremo sulle persone perbene che hanno le competenze per farlo”.
“Da ieri – concludono i due consiglieri – abbiamo ufficialmente avviato una nuova stagione per la politica della nostra città, abbiamo davanti a noi l’occasione storica per iniziare a costruire un vero cambiamento ma, per far sì che questo avvenga, Trentola Ducenta ha bisogno di sempre più persone che decidano di essere attori protagonisti di questo cambiamento”.