San Cipriano d’Aversa, lite culmina in sparatoria: 5 arresti

di Nicola Rosselli

Esasperato dal fatto di non riuscire a liberare l’abitazione di sua proprietà da una famiglia di immigrati che la occupava da tempo, ha imbracciato un fucile e sparato, ma dopo essere stato aggredito dagli stessi extracomunitari. E’ accaduto a San Cipriano d’Aversa, in provincia di Caserta, nella serata di giovedì. – continua sotto –

R.Q., 60 anni, ha esploso diversi colpi di fucile a pompa, regolarmente detenuto nella propria abitazione, contro i cittadini africani che occupavano abusivamente un immobile di sua proprietà. Secondo quanto raccontato agli investigatori sia dallo stesso protagonista che da altri testimoni, negli ultimi tempi, il 60enne aveva tentato diverse volte di convincere gli occupanti dell’abitazione ad andare via e lasciarla libera. Non aveva sortito, però, alcun effetto. Gli extracomunitari promettevano di andare via da lì a qualche giorno, venendo, però, sistematicamente meno alle promesse fatte.

Giovedì sera l’epilogo della vicenda che avrebbe potuto avere risvolte ben più drammatici. L’uomo incrocia gli immigrati e chiede loro, ancora una volta, di lasciare libero l’immobile che deve essere ristrutturato per essere utilizzato dalla propria famiglia. Ne nasce una discussione, l’ennesima di una lunga serie. L’uomo imbraccia un fucile a pompa e li minaccia, devono andare via subito. Oramai è fuori tempo massimo per ristrutturarla e farla utilizzare ai familiari che ne avevano bisogno. Gli extracomunitari, nel tentativo di disarmare l’uomo, visibilmente esasperato, lo aggrediscono, ferendolo al volto e alle braccia.

Il 60enne, vistosi perso, imbraccia il fucile ed esplode alcuni colpi di arma da fuoco contro gli occupanti della casa. Probabilmente ha indirizzato l’arma verso l’alto, sparando in aria, la circostanza non è ancora ben chiara. Gli immigrati, a questo punto, provocandogli ulteriori ferite, tentano di togliere il fucile dalle mani dell’uomo. Ad un certo punto, riescono a sottrarre l’arma e a lanciarla lontano da lui, in strada, riportando un minimo di calma. – continua sotto –

Il trambusto richiama l’attenzione di vicini di casa e passanti che allertano le forze dell’ordine. Sul posto arrivano i militari della locale stazione e gli agenti del posto fisso operativo di Casapesenna ai quali vengono assegnate le indagini dai magistrati della competente Procura di Napoli Nord che dispongono anche il fermo dei quattro africani, tra cui una donna, e del 60enne sanciprianese in attesa di chiarire quanto avvenuto.

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Redazione
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