Aversa (Caserta) – Igiene urbana e manutenzione dei parchi: “anno zero” ad Aversa dove non esistono ancora le isole ecologiche a due anni dal nuovo appalto, mentre quelle interrate, nonostante le assicurazioni dell’amministrazione Golia, sebbene pronte oramai da oltre un anno, non si riesce ad utilizzarle. Una situazione che, aggiunta ai ritardi nella manutenzione de verde pubblico (basta dare uno sguardo al Parco Taglione, mentre gli altri due, quelli dedicati al maestro Antonio Balsamo e al regista Ninì Grassia, sono desolatamente chiusi), rende il settore decisamente in difficoltà. – continua sotto –
A farsi portavoce di una situazione di emergenza è il consigliere di opposizione Gianluca Golia che ha dichiarato: «Oramai l’area che prima ospitava la fiera settimanale, in via della Repubblica, si presenta come una vera e propria isola ecologica. Dal mattino si possono notare i camion della Tekra che trasbordano rifiuti in camion più grandi, tutto intorno rifiuti accantonati, pneumatici e altro, il tutto su di un’area non attrezzata e deputata a tali operazioni». «Non è più plausibile – continua Gianluca Golia – accettare altre attese, non è più giusto nei confronti di una zona della città che deve vivere quotidianamente questo scempio. Non è possibile accettare che, dopo ben due anni, si temporeggi ancora per l’apertura delle isole ecologiche, adducendo una serie di scuse che oramai non stanno più in piedi».
Il consigliere del “Gruppo per Aversa” ricorda anche come questa amministrazione, a suo avviso, predichi beni e razzoli male: «Eppure, qualche mese fa, la maggioranza, in una discussione in consiglio comunale, aveva tanto combattuto per la riqualificazione anche di quella zona periferica, ma, evidentemente, oggi, preferisce continuare a dimenticare in che condizioni versa, indipendentemente dalle proposte portate in consiglio».
L’esponente dell’opposizione passa, poi, alle isole ecologiche interrate e alla mancanza di una sede per gli addetti: «Così come le isole ecologiche interrate che, da quello che si diceva, sarebbero dovute partire dopo i vari collaudi effettuati nel mese di luglio ma, anche qui, oltre ad una sorta di indignazione per la rimozione delle coperture da parte di vandali, il silenzio è ricalato sulla questione. Anche per gli stessi operatori, non è più possibile pensare di farli lavorare in un cantiere improvvisato senza le più comuni e basilari dotazioni igienico-sanitarie (su quell’area ci sono bagni?). Insomma, ancora un rimpallo di responsabilità da attribuire al passato secondo la nuova amministrazione e, come sempre, tante buone intenzioni ma poco di concreto». – continua sotto –
A Golia risponde l’assessore al ramo Elena Caterino: «È stata aggiudicata la gara per la riqualificazione funzionale dei centri di raccolta e nei prossimi giorni avranno inizio i lavori. Attualmente la ditta che detiene il servizio di igiene urbana effettua i trasbordi dei rifiuti da un mezzo all’altro in più punti della città ed anche nella zona nord. Essi, – spiega – come previsto dal decreto legislativo 152/06 articolo 193 comma 12, hanno carattere temporaneo e vengono attuati da sempre e in tutti i comuni per permettere ai mezzi satellite di scaricare nell’automezzo principale, in quello che poi trasporterà i rifiuti presso l’impianto di destinazione per lo smaltimento finale. Le aree utilizzate per il sopracitato trasbordo vengono pulite regolarmente».
Caterino conclude: «Lo stato in cui versa l’area in argomento è dovuto all’abbandono selvaggio di rifiuti che stiamo monitorando e cercando di debellare. Intanto, l’area sarà sottoposta a diserbo e pulizia straordinaria. Per quanto riguarda, invece, le isole ecologiche interrate è stato portato a termine l’iter di collaudo funzionale dell’opera, sono state effettuate le prove di svuotamento delle vasche e tra pochi giorni partirà la campagna di sensibilizzazione e da ottobre andranno in funzione».