Teano (Caserta) – R.D.B., di 42 anni, di Teano, è stato arrestato stamani dai carabinieri forestali per l’incendio boschivo verificatosi l’8 agosto scorso sul “Monte Canneto” che interessò una superficie complessiva di circa 15mila metri quadrati. – continua sotto –
Le indagini, coordinate dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere e condotte dai militari delle stazioni forestali di Roccamonfina e di Vairano Patenora, in collaborazione con la stazione di Teano, hanno consentito di raccogliere indizi di colpevolezza a carico dell’indagato che si fondano principalmente sulle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza installato dai carabinieri forestali di Roccamonfina nei pressi del luogo dove era stato appiccato il fuoco. Da tali immagini risulta che alle ore 11:06 circa, in sella ad un ciclomotore “Piaggio Zip”, di colore azzurro e verde, l’indagato ha percorso la strada sterrata che dalla Strada Provinciale 31 conduce all’interno della collina e a terreni coltivati, dove ha sostato per circa 7 secondi abbassandosi in direzione della vegetazione seccagginosa ivi presente, nel punto dal quale, 6 secondi dopo, iniziavano a propagarsi le fiamme.
A seguito di perlustrazione della zona limitrofa, i carabinieri hanno poi individuato nella stessa giornata dell’8 agosto scorso il motociclo e la persona ripresa dal sistema di videosorveglianza presente nel centro di Teano; hanno scattato delle foto, che hanno permesso di identificare compiutamente il soggetto, il quale è risultato essere la stessa persona ripresa all’atto della commissione dell’evento delittuoso. Anche i riscontri forniti dall’estrazione dei tabulati del traffico telefonico dell’utenza in uso all’indagato hanno confermato la presenza in loco dell’indagato nell’orario di innesco del fuoco, in quanto il suo cellulare agganciava proprio le celle telefoniche di copertura di detto luogo, peraltro distante dal suo luogo di residenza a Teano.