Alla Stazione Enogastronomica della Valle dell’Ufita (località “Sant’Antuono”) del Comune di Trevico (Avellino), c’è stata la manifestazione simbolica con la quale Sidigas Spa ha acceso la fiammella che consente di portare il Gas metano ad 8 Comuni del territorio della Baronia e cioè: Castel Baronia, Carife, San Nicola Baronia, San Sossio Baronia, Trevico, Vallesaccarda, Scampitella e Vallata. L’opera è stata presentata nel corso di un incontro pubblico al quale hanno partecipato il sindaco di Trevico, Nicolino Rossi, l’amministratore delegato di Sidigas Spa, Dario Scalella, e il presidente della Giunta della Regione Campania, Vincenzo De Luca. – continua sotto –
LA STORIA – La metanizzazione degli 8 Comuni della Baronia (compresi nel Bacino Campania 06) è un momento atteso da tempo dalle comunità irpine: arriva infatti a compimento un lungo percorso che, tra difficoltà giudiziarie e complessità burocratiche e realizzative, dura da circa 20 anni. È stata la nuova amministrazione di Sidigas, guidata dall’Amministratore delegato Dario Scalella e dal custode giudiziario Francesco Baldassarre, a dare un nuovo impulso ai lavori affidati nel 2003 alla vecchia gestione e praticamente fermi dal 2009 (salvo alcune brevi e limitate riprese parziali). Grazie all’attività di Scalella e Baldassarre e alla credibilità della nuova gestione, il rapporto di Sidigas con gli amministratori comunali del Bacino Campania 06 (che nel 2016 avevano disposto la risoluzione contrattuale e pubblicato un nuovo bando di affidamento) è stato ricostruito e sono state sottoscritte idonee transazioni con tutti i Comuni garantendo così la ripresa dei lavori.
I lavori per la metanizzazione degli 8 Comuni della Baronia sono ripresi fisicamente e continuativamente nel maggio 2021, dopo aver assolto a tutti i necessari adempimenti normativi e aver ricevuto i necessari avalli dai giudici che nel frattempo si sono alternati nella gestione del procedimento. Sidigas, che aveva subito un sequestro giudiziario per la vecchia gestione con provvedimento della Procura di Avellino (Pm titolari dell’indagine Vincenzo D’Onofrio e Vincenzo Russo), convalidato dal Gip del Tribunale di Avellino, Marcello Rotondi, ha visto infatti nel tempo trasferire per competenza la propria procedura giudiziaria prima da Avellino a Napoli, con il Gip Linda Comella che ha convalidato il sequestro a marzo 2021, e poi nuovamente ad Avellino con la convalida emessa dal Gip Rotondi. – continua sotto –
A dicembre 2021 è stata messa in esercizio la prima parte degli impianti al servizio di 4 Comuni, e cioè Castel Baronia, Carife, San Nicola Baronia e San Sossio Baronia. Lo scorso maggio sono stati messi poi in esercizio nuovi tratti di rete al servizio dei restanti 4 Comuni, e cioè Trevico, Vallesaccarda, Scampitella e Vallata. Nel corso dell’ultimo mese è stata resa infine possibile la fornitura del gas al piano di insediamento produttivo del territorio comunale di Vallata.
I NUMERI – I lavori proseguiranno: finora è stato infatti messo in esercizio l’80 per cento della rete ed è stato realizzato circa il 40% degli allacciamenti. La rete di distribuzione è di 74701 metri, con 1337 diramazioni, 236 Pdr (punti di riconsegna) e 19 clienti attivi. Le richieste di allacciamento finora pervenute sono circa 1000, 600 delle quali confermate con l’accettazione del preventivo, a fronte di un bacino potenziale di 3000 clienti finali servibili, probabilmente a causa del contesto attuale del mercato energetico che per il momento non favorisce il pieno utilizzo della nuova infrastruttura da parte dei 2000 residenti attualmente servibili. IN ALTO IL VIDEO