Aversa, Nicola e Maria celebrano nozze d’oro a Lourdes

di Antonio Arduino

Aversa (Caserta) – Ogni anno sono centinaia i cittadini aversani che raggiungono in pellegrinaggio, con i gruppi parrocchiali, il santuario di Lourdes, una struttura che occupa una superficie di 520 mila metri quadrati, all’interno della quale ci sono 22 luoghi di culto, realizzata ai piedi della catena montuosa dei Pirenei. – continua sotto –  

Nei giorni dedicati al pellegrinaggio tutti i fedeli, gli aversani non fanno eccezione, vedono praticamente solo i luoghi di culto, partecipano alle celebrazioni e visitano i negozi che sono intorno al santuario per acquistare ricordi da portare ad amici e parenti, così non vedono quant’altro è presente nella cittadina francese che ha circa 15mila abitanti. Però c’è qualche eccezione e abbiamo avuto la fortuna di incontrarne una. Una coppia aversana che aveva deciso di celebrare il cinquantesimo anniversario di nozze nella chiesa della Immacolata di Lourdes e di non limitarsi a seguire le celebrazioni religiose ma vedere anche quello che molti pellegrini non hanno mai visto.

Nicola Andreozzi e Maria Arpaia, cittadini conosciuti da tanti aversani, ci hanno fatto da guida, accompagnandoci in due località esterne al santuario, vale a dire alla Fortezza che sormonta Lourdes, che nei secoli XIesimo e XIIesimo difendeva la cittadina, all’epoca circondata da una muraglia, dagli assalti dei principi francesi  che  provavano ad impadronirsene, e al Pic du Jere, una montagna dei Pirenei alta 980 metri sul livello del mare che, aggiunti ai 420 metri sul livello del mare di Lourdes, permette di ammirare a 360 gradi il panorama di tutta l’area occupata dalla cittadina da un’altezza complessiva di 1400 metri sul livello del mare.

Naturalmente, il picco viene raggiunto con una funicolare fino a 880 metri ma chi vuole arrivare alla vetta deve percorrere a piedi un sentiero tortuoso, scosceso e pieno di sassi che lo rendono altamente pericoloso. Non per i ciclisti, che amano correre dal Picco fino a Valle con le loro biciclette da cross. Dopo il santuario queste due località sono da vedere. IN ALTO IL VIDEO

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