CASAL DI PRINCIPE. Affollatissimo ed intenso lincontro promosso lunedì 27 ottobre da Alba Nuova con tutte le componenti politiche, associative, sindacali e religiose presenti a Casal di Principe.
Al centro del dibattito il violento attacco mediatico cui da mesi è sottoposta la Città e la necessità di organizzare delle iniziative tese a restituire dignità ed onore ai tanti cittadini onesti di Casal di Principe.
Nel corso del dibattito, articolato intorno al corposo documento stilato dal gruppo dirigente di Alba Nuova ed inviato ai mezzi di comunicazione già nei giorni scorsi, hanno preso la parola il sindaco Cipriano Cristiano, limprenditore Michelangelo Madonna, responsabile della lista civica il Popolo delle libertà, il dottor Pasquale Pezzella, valente chirurgo dellOspedale Moscati, il presidente della locale sezione della Coltivatori Diretti, Ettore Corvino, Adolfo Scalzone, esercente commerciale, il responsabile del Pd, avvocato Emilio Lanfranco, il responsabile dellUdc, avvocato Michele Coronella, il dottor Pinuccio Chirico, dirigente di Poste Italiane, Arrichiello Raffaele, lavoratore, lingegner Elio Natale, coordinatore di Forza Italia, Don Carlo Aversano, Parroco del SS Salvatore, linsegnante Marisa Diana, in rappresentanza della Scuola di Pace Don Peppe Diana, il Consigliere Provinciale, professor Sebastiano Ferraro, lavvocato Erminio Schiavone, lanimatore culturale Peppe Caterino e tanti altri che hanno voluto testimoniare la loro presenza e ladesione al documento proposto da Alba Nuova.
La partecipazione convinta a questa nostra iniziativa di tanti cittadini, molti nellesercizio delle loro funzioni politiche ed associative, apre una fase nuova nel contesto locale: Casal di Principe vuol cambiare e vuole farlo mettendo in gioco se stessa ed i suoi uomini migliori. Ad affermarlo è lavvocato Alessandro Diana, presidente dellAssociazione Alba Nuova che nellintrodurre le tematiche affrontate nel corso dellincontro ha continuato nel suo ragionamento facendo rilevare che a Casal di Principe cè bisogno di una nuova e diversa presenza dello Stato. Una presenza capace di aiutare la Città a risollevarsi, un intervento complesso ed a 360 gradi di tipo civile, culturale ed economico in grado in primo luogo di organizzare la fuoriuscita dallillegalità di pezzi consistenti di questa martoriata comunità. Non servono gli eserciti se a quel tipo di intervento non seguono intelligenti iniziative di sostegno ad una comunità sofferente ed in grave difficoltà sul piano sociale e d economico.
E importante capire che la soluzione ai molti problemi di Casal di Principe è cosa che riguarda in primo luogo i casalesi stessi. ribadisce Pasquale Corvino, dirigente di Alba Nuova, nel concludere lincontro – Il riscatto di questa comunità può avvenire solo partendo dal basso e solo facendo massa critica intorno ad un progetto di rilancio economico e sociale di Casal di Principe in cui tutti, Amministrazione, Partiti, Associazioni, Istituzioni Religiose, facciano la loro parte, trovino la loro ragion dessere e la loro giusta collocazione nel contesto collettivo. Questa Città ha bisogno di unità di vedute e quindi di iniziative capaci di saldare tutte le coscienze intorno al bisogno impellente di voltare finalmente pagina.
A conclusione dellincontro si è deciso di stilare un documento comune che diventerà la base per il nuovo corso casalese ed anche lavvio di un nugolo di iniziative tese a promuovere limmagine di Casal di Principe e la sua voglia di cambiare.