Aversa (Caserta) – Compleanno amaro per i commissionari del mercato ortofrutticolo. Non solo per quelli che non sono ancora riusciti a rientrare nella struttura di viale Europa da quel fatidico 11 ottobre 2019, ma anche per quelli che il 24 giugno del 2021 (una ventina di operatori) riuscirono a riprendere la loro attività. I primi ricorderanno questo strano compleanno con una sorta di sit-in in piazza Municipio al quale hanno invitato anche gli amministratori: i secondi si sono visti notificare un’ingiunzione da parte del comune di Aversa per la copertura delle spese che il Comune di Aversa ha sostenuto nel 2021 per la riapertura della struttura. Somme ingenti, ma andiamo per ordine. – continua sotto –
Martedì prossimo saranno tre anni che, a seguito dell’intervento dei carabinieri dei Nas e del Noe e degli ispettori dell’Uopc di Aversa dell’Asl di Caserta, la struttura fu chiusa per carenze igienico-sanitarie con la prescrizione di una serie di lavori da effettuare per la riapertura. L’unica cosa certa è che in tre anni queste prescrizioni non sono state effettuate. O, meglio, inspiegabilmente, solo in parte a causa di sviste, errori e distrazioni di una intera classe politica, di maggioranza e opposizione con il rischio di buttare letteralmente a mare l’unica realtà economica collettiva di Aversa con circa cinquecento persone, indotto, compreso, finito senza entrate da un giorno all’altro.
Per ricordare questo amaro compleanno gli operatori che non sono ancora riusciti a rientrare, hanno organizzato un incontro convocando i politici con questo invito: «I sottoscritti commissionari, nel denunciare che la loro attività è ancora sospesa da ben 3 anni, invitano l’Amministrazione Golia, la giunta e i dirigenti attuali ed ex, in piazza Municipio, alle ore 17, per celebrare la ricorrenza del terzo anniversario della chiusura del Mof. Ricordano all’amministrazione e a tutti i cittadini di Aversa che il diritto al lavoro è garantito dalla Costituzione della Repubblica Italiana (articolo 1) e che tale prerogativa è stata calpestata dalle promesse e dalle inadempienze della maggioranza».
L’INGIUNZIONE – Una batosta è arrivata in questi giorni anche a quegli operatori del mercato ortofrutticolo che erano riusciti a rientrare in quella parte della struttura già ultimata. L’Ente ha, infatti, deciso di richiedere, così come prevede il regolamento del Mof, le somme spese nel 2021 per tenere la struttura aperta, comprese quelle di straordinaria manutenzione. In un primo momento aveva calcolato una spesa sostenuta di 300mila euro, scesa, poi, a poco meno della metà. Con una semplice operazione matematica, la dirigente ad interim del settore ha, poi, determinato quanto il commissionario dovrebbe pagare dividendo la somma per i metri a disposizione e moltiplicando il risultato per i metri che ogni commissionario occupa. Il tutto per una media di circa 20mila euro per i sei mesi del 2021. Un atto che i commissionari non si aspettavano ma che, in verità, la delibera di Consiglio comunale del dicembre 2019, con la quale furono stabiliti i lavori da effettuare per consentire la riapertura della struttura di viale Europa, prevedeva espressamente il recupero della spesa che il Comune di Aversa avrebbe effettuato per il raggiungimento dello scopo. Ovviamente, così come avvenuto anche in precedenza, negli anni passati in casi analoghi, i commissionari raggiunti dalla ingiunzione hanno già preannunciato che vi sarà opposizione davanti alla magistratura competente. Insomma, a tre anni da quella infausta (per i commissionari) data, sembra che nessuno possa sentirsi soddisfatto. Un anniversario doppiamente amaro.