Ricettazione, 4 anni di carcere per la moglie di “Sandokan”

di Redazione

Giuseppina NappaCASAL DI PRINCIPE. Quattro anni di carcere per ricettazione inflitti a Giuseppina Nappa, moglie del boss dei Casalesi Francesco Schiavone, soprannominato “Sandokan”.

La sentenza è stata emessa al processo con rito abbreviato davanti al gup Paola Scandone che ha accolto le richieste del pm della Dda di Napoli Giovanni Conso.
L’accusa di ricettazione si riferisce alle somme di denaro che mensilmente venivano consegnate alla Nappa da esponenti del clan a titolo di “stipendio” che l’organizzazione assicura ai familiari degli affiliati detenuti.
La signora Nappa fu arrestata dalla polizia di Caserta assieme ad altri 100 presunti appartenenti al clan dei Casalesi la notte tra il 30 settembre e il 1 ottobre del 2008.
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