Carinaro (Caserta) – Giovedì 17 novembre, alle ore 15, al Building Hotel situato nella zona Asi di Carinaro, è in programma una tavola rotonda per parlare di ‘Zes’ (zone economiche speciali). L’incontro, promosso in sinergia da Confindustria Caserta, Aiga (Associazione italiana giovani avvocati) e Ugdcec (Unione giovani dottori commercialisti ed esperti contabili) e dal Comune di Carinaro, tramite il delegato alle Attività Produttive Alfonso Bracciano. – continua sotto –
Ad introdurre i lavori, oltre al consigliere e avvocato Bracciano, Chiara Nicoletta Matacena, presidente Ugdcec Napoli Nord, l’avvocato Roberta Gilberti, presidente Aiga Napoli Nord, Pasquale Lama, presidente Gruppo Giovani Imprenditori Confindustria Caserta. A relazionare sull’argomento Vincenzo Caterino, vicepresidente Ugdcec Napoli Nord, Alessandro De Angelis, segretario Aiga Napoli Nord, Raffaella Pignetti, presidente Asi Caserta, e Giosy Romano, commissario straordinario Zes Campania.
La tavola rotonda, dal titolo ‘Zes – Uno strumento di sviluppo strategico delle aree industriali per la crescita futura del territorio’ analizzerà le novità previste dal nuovo piano di ripresa e resilienza, che oltre agli investimenti, prevede anche una riforma per semplificare il sistema di governance delle Zes e favorire la cantierabilità degli interventi in tempi rapidi, nonché l’insediamento di nuove imprese. “Ospitare a Carinaro giovani e valenti professionisti è un’occasione di confronto importante, augurandomi che questo sia il primo di una serie di incontri proficui. I giovani rappresentano il futuro di questa terra, e per noi che abbiamo scelto di non scappare dal nostro territorio è importante fare rete e cogliere le possibilità. E le Zes sono un’opportunità da non perdere”, ha detto il consigliere Bracciano.
Gli fa eco Gilberti: “Le Zes sono una grande opportunità di crescita per il nostro territorio, perché grazie all’attrazione di grandi investimenti industriali e logistici accrescono ed incrementano l’occupazione produttiva della zona di Aversa Nord. Questo convegno nasce proprio dalla volontà di approfondire la tematica, partendo dall’analisi dello scenario di riforma delle Zone Economiche speciali e dal ruolo dei Commissari straordinari, fino ad arrivare a discutere delle potenzialità di sviluppo delle Zes e delle opportunità di lavoro per i giovani professionisti e i giovani imprenditori del territorio agro aversano, anche in relazione al ruolo centrale che il Mezzogiorno sarà chiamato a svolgere nei prossimi anni in maniera sempre più significativa”. – continua sotto –
L’area industriale della provincia di Caserta è tra le più estese del mezzogiorno e la possibilità di utilizzare le Zes “rappresenta un’ulteriore occasione di sviluppo e di crescita dell’intero territorio. È fondamentale ricordare che per applicare correttamente i piani previsti per le Zes è necessaria la collaborazione attiva di tutti gli enti locali, delle associazioni e delle imprese, al fine di raggiungere l’obiettivo finale di interesse comune per il territorio e per i futuri imprenditori”, ha spiegato Lama.
Sulla stessa lunghezza d’onda Valentino Sibilio, consigliere dell’Ugdcec Napoli Nord: “Il legislatore ha previsto e disciplinato la possibilità di istituzione delle Zes all’interno delle quali le imprese già operative o di nuovo insediamento possono beneficiare di semplificazioni amministrative e di agevolazioni fiscali, come ad esempio il Credito d’Imposta Zes, relativo sia all’acquisto di Beni Strumentali che di Immobili Strumentali, ma anche, a partire dal 1 maggio 2022, all’acquisto di terreni rientranti in suddette aree”.
Secondo Nicola de Cristofaro, anche lui consigliere dell’Ugdcec Napoli Nord, le Zes così come altri strumenti di incentivo all’attività produttive quali credito Imposta investimenti nel mezzogiorno, Formazione 4.0 oppure Fondo nuove competenze, spetterà ai professionisti il ruolo fondamentale, di coinvolgere gli imprenditori all’utilizzo corretto e non distorto di questi incentivi affinché gli imprenditori sostengano la loro attività e ne promuovono lo sviluppo.